Regista australiano. Attivissimo nella prima parte della sua carriera come regista di corti in Super8 e documentari, esordisce nel lungometraggio con Backroads (Strade secondarie, 1977), ma il primo vero successo arriva nel 1989 con il thriller Ore 10: calma piatta, riuscito esperimento di suspense ambientato su una barca. Il suo cinema d’azione assume toni retorici con il dittico Giochi di potere (1992) e Sotto il segno del pericolo (1994), incentrato sulla figura dell’agente Jack Ryan. Tra gli altri titoli della sua filmografia il patinato Sliver (1993), Il santo (1997), il thriller Il collezionista di ossa (1999), prevedibile ma professionale adattamento del fortunato romanzo di J. Deaver, The Quiet American (2002), dal romanzo di G.?Greene con un grande M.?Caine che fa il verso a H.?Bogart, e l’intenso La generazione rubata (2002), in cui rievoca la fuga di tre ragazzine dalla colonia di rieducazione per bambini meticci, figli di bianchi e aborigeni, nell’Australia del 1931.