Trovo sinceramente lo stile di questo autore qualcosa di speciale: ironia, profondità, surrealismo e grottesco che si incontrano, si fondono, si mischiano e nella loro unione, fanno nascere un libro che esce da ogni etichetta. Col pretesto di scrivere un libro sulla celebre bomba atomica lanciata su Hiroshima, il protagonista si imbarca nella ricerca di informazioni sul suo creatore: l'ormai defunto Felix Hoenikker. Ben presto, si scopre un altro progetto a cui lavorava lo scienziato e si realizza che la bomba atomica è nulla rispetto alla scoperta del ghiaccio-nove, il cui punto di fusione sono 100 gradi Fahrenheit. Il romanzo tratta dunque il tema dell’estinzione di massa, del rapporto tra ricerca, ricercatore e utilizzo dei risultati di questa ricerca; si parla del rapporto Uomo-Dio tramite il culto immaginario del Bokononismo: una sorta di nichilismo, ma reso più “sopportabile” da innocenti bugie, di cui però tutti sono a conoscenza. Vonnegut tratta infine e insomma dell’uomo, delle sue contraddizioni, delle sue falsità e della sua capacità di creare e distruggere. Il tutto fino ad arrivare a un finale che lascia molto da pensare. Il protagonista mi ha ricordato il principe de “L'idiota” di Dostoevskij: qualcuno che non pare vivere, ma essere vissuto; usato per far parlare, agire gli altri personaggi e per subire eventi: è tramite il suo pensiero "ingenuo”, ma anche tramite l’elemento straniante (come in Mattatoio n.5) che è possibile l’analisi dell’uomo, da un punto di vista esterno.
Ghiaccio-nove
Uno scrittore decide di scrivere un libro sul giorno in cui è stata sganciata su Hiroshima la prima bomba atomica. Si intitola "Il giorno in cui il mondo finì" ed è centrato sull'idea di descrivere cosa stessero facendo alcuni scienziati nucleari nell'esatto momento in cui avveniva la catastrofe. Attraverso una corrispondenza con i tre figli dell'ormai defunto Felix Hoenikker, il premio Nobel che ha costruito la bomba, lo scrittore tenta di darcene un ritratto. Apprendiamo così che, proprio in quel giorno fatale, il dottor Hoenikker era riuscito a risolvere un gioco che lo stava impegnando da un bel po' e che la notte della sua morte, avvenuta anni dopo, stava trafficando in cucina con dei pezzetti di ghiaccio: aveva trovato il modo per congelare l'acqua ad alte temperature. Questa sua invenzione è, in realtà, un'arma micidiale, capace di annientare ogni forma di vita sulla Terra. I tre figli cercheranno di utilizzare quest'ultima scoperta paterna. Salutato al suo apparire, nel 1963, da Graham Greene come "uno dei tre migliori romanzi dell'anno scritto dal più bravo scrittore vivente", "Ghiaccio-Nove" è un libro che contesta la nostra società attraverso la parodia e disegna uno scenario in cui risuonano tutte le paure e le inquietudini dell'epoca contemporanea.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Ely_312 13 giugno 2024Uno sguardo sull'uomo
-
Leonardo 17 gennaio 2023Folgorante
Ho avuto una visione bokonista: Tutte le verità che sto per dirvi sono infiocchettate bugie. E grazie a (dio) Bokonon, non ne potevo più delle verità. Che poi, a dire il vero, se una religione (anzi, se una vita) non si basasse sulle menzogne, che senso avrebbe? In questo mondo di superstizioni, la ricerca (che poi ri-cerca significa ricercare, andare alla ricerca di qualcosa che si era già cercato e che si è perso: ridicolo) è auspicabile, perché questa ci avvicina alla verità. Menomale che esiste la scienza, ci salverahahahahhaha. E scriviamola sta biografia su di un certo Felix (che nome da gatto, ehm ehm ehm) Hoenikker, scienziato che ha collaborato alla creazione della bomba atomica. Che bella la scienza ora che conosce il peccato. Questa Storia (Cat's cradle/Ghiaccio-nove/la Storia dell'uomo) è un ripiglino, un groviglio di X tra le dita di qualcuno; chi sia questo qualcuno non ci è dato saperlo, sappiamo solo che abbiamo la possibilità di guardare e riguardare tra quelle X, ma non c'è nessuna dannatissima cesta, nessun dannatissimo gatto. E così questa è una divertente/amara/bislacca rappresentazione della mancanza di significato di tutto quanto, nella speranza che si possa trovare la forza di sdraiarsi sopra il monte più alto del mondo e fare marameo alle dita di quel Qualcuno. Una documentazione laboriosa, laboriosa, laboriosa, (come il meccanismo della vita), affinché si possano salvare su carta gli errori dell'uomo. Sennò come possiamo aspettarci di non fare errori seri in futuro?
-
costantco 25 dicembre 2021Fantascienza pazzesca!!!
Vonnegut mescola sapientemente il metaromanzo e la fantascienza per parlarci di un evento storico lo sgancio della prima arma nucleare su Hiroshima, e farci riflettere sulla condizione sociale postbellica.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it