Io venía pien d'angoscia a rimirarti - Michele Mari - copertina
Io venía pien d'angoscia a rimirarti - Michele Mari - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 97 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Io venía pien d'angoscia a rimirarti
Disponibilità immediata
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Recanati, 1813. In un austero palazzo nobiliare, il giovane Orazio Carlo tiene un diario nel quale riporta le parole e le azioni del fratello maggiore, Tardegardo Giacomo. Ad attirare l'attenzione del ragazzo è il comportamento misterioso di Tardegardo, che si diletta di poesia e ha tranquille abitudini da erudito, ma è anche roso da una sconvolgente irrequietezza. Nel frattempo, in paese, alcuni episodi cruenti turbano la serenità degli abitanti. Si alternano così la rivisitazione della vita e delle opere di un giovane poeta e gli elementi di un romanzo nero, come delitti efferati, coincidenze lunari e antiche vicende di sangue. Riprendendo i modi della prosa italiana dell'Ottocento, il romanzo è l'esecuzione musicale di un apocrifo leopardiano, ed è al contempo un'originale variazione sul tema del doppio.

Dettagli

24 maggio 2016
150 p., Brossura
9788806228965

Valutazioni e recensioni

  • Marcus92
    Delizioso!

    Un giovane e inquieto Leopardi raccontato nelle pagine di diario del fratello Orazio. L'andamento della prosa - di altissimo pregio - è così delizioso che viene voglia di rallentare la lettura per non voltare l'ultima pagina. Straconsigliato, ma solo se avete una buona conoscenza di Leopardi e una minima dimestichezza con la prosa ottocentesca.

  • Corrado Torielli

    All'inizio dellanlettura sorprende. Sembra impossibile andare avanti invece conquista interesse ogni pagina in più.

  • I genitori di Tardegardo Giacomo l’inchieggiano ma sarà suo fratello Orazio Carlo a scoprire il segreto del poeta, la sua attrazione e devozione verso la luna, il buco bianco nel cielo delle ispirazioni e delle trasformazioni. Quale miglior encomio alla grandezza di Leopardi di questo pregevolissimo gioco linguistico, composto da ricercatezza citazionistica, invenzione bibliografica, rimpasto dell’italiano settecentesco, contaminazione di generi, non che occorresse la versione di Mari per riconoscere a Leopardi il suo genio elegante e immortale con nulla da invidiare ai vampiri.

Conosci l'autore

Foto di Michele Mari

Michele Mari

1955, Milano

Michele Mari è scrittore, traduttore, poeta, filologo, docente di letteratura italiana all’Università Statale di Milano. Ai suoi lavori - negli anni molto apprezzati e premiati da pubblico e critica - sono stati assegnati diversi premi letterari, sia in ambito narrativo che per la produzione poetica. Tra i suoi titoli, Di bestia in bestia (Longanesi 1989), Io venía pien d'angoscia a rimirarti (Longanesi 1990; Marsilio 1998), La stiva e l'abisso (Bompiani 1992; Einaudi 2002), Euridice aveva un cane (Bompiani 1993; Einaudi 2004), Filologia dell'anfibio (Bompiani 1995; Laterza 2009), Tu, sanguinosa infanzia (Mondadori 1997; Einaudi 2009), Rondini sul filo (Mondadori 1999), I sepolcri illustrati (Portofranco 2000), Tutto il ferro...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore