Juventopoli

Gli autori sono stati bravissimi nel creare un universo fantasy basato sul nulla. Purtroppo la realtà è un'altra cosa.

Il problema di questo “prodotto” è che ha una base di livore e faziosità che lo porta a essere per niente credibile. Questi due che si definiscono giornalisti non stanno facendo informazione, ma solo seminando l’odio che si portano dentro da anni; perché, se vuoi parlare del calcio malato, non puoi assolutamente fermarti al mondo Juventus. Nel 2006 hanno voluto distruggere la squadra più forte, dopo aver esultato perché i suoi giocatori gli hanno fatto vincere un mondiale, non dimentichiamolo, prendendo qualche intercettazione qui e là, fingendo di colpire qualche altra società e graziando invece quella, forse l’unica, che aveva commesso veri illeciti! E allora, dov’è l’indignazione per le telefonate tra Facchetti e Bergamo? Questi sono “fatti indiscussi e documentati”!!! La Juventus è stata punita per le plusvalenze, la giustizia ordinaria l’ha scagionata sia da quest’ultime che per le false fatturazioni, dove sono i titoloni sui giornali per annunciare questi “fatti indiscussi e documentati”? Noi abbiamo visto solo i titoloni che urlavano il NIENTE più assoluto, utili per alimentare l’odio popolare esattamente come stanno facendo questi due. Ce ne sarebbero di cose da puntualizzare, fatti che conoscono tutti, ma che non essendo riferiti alla Juve vengono accantonati e sotterrati. Questo prodotto, quindi, è solo un’accusa di parte, un’accurata scelta tra cosa raccontare e cosa tener ben nascosta sotto il tappetto. Allora perché, a questo punto, non leggere anche ad esempio “Juventus, il processo farsa. Inchiesta verità su Calciopoli” di Mario Pasta, Mario Sironi. Poi, ognuno tragga le proprie conclusioni.

Libro che vi fa capire cos’è realmente quel “club”, lo consiglio vivamente.