(Theberton Hall, Suffolk, 1843 - Sissinghurst, Kent, 1926) scrittore ed esploratore inglese. Studiò a Cambridge e a ventisette anni iniziò una serie di vagabondaggi nell’Africa del Nord, in Siria e in Arabia. Imparò l’arabo e, unendosi a un gruppo di beduini, si recò in pellegrinaggio alla Mecca. Di questa esperienza trattò nella sua opera Viaggi nell’Arabia desertica (Travels in Arabia deserta, 1888). Come già R.F. Burton prima di lui e Th.E. Lawrence dopo, D. fu uno di quegli inglesi che, conquistati dalla civiltà araba e dalla vita nel deserto, operarono fuori dalle convenzioni dell’Inghilterra vittoriana; e come i suoi due connazionali adottò una prosa poetica, arcaicizzante e difficile, da virtuoso della filologia, arricchita da numerose espressioni idiomatiche tradotte letteralmente dall’arabo. Tra le sue poesie, allegoriche, misticheggianti e patriottiche, ricordiamo i 6 volumi dell’Alba in Britannia (The dawn in Britain, 1906).