(Shizuoka 1765 - Tokyo 1831) scrittore giapponese. Autore di oltre 300 libri a carattere popolare, tra il 1802 e il 1822 pubblicò il monumentale A piedi sul Tokaido, ritenuto il suo capolavoro, nel quale sono narrate le comiche avventure di due sbruffoni lungo il Tokaido, la famosa strada che univa Edo (l’attuale Tokyo) a Kyoto. Grazie all’enorme successo di questo romanzo-fiume, per il quale i lettori invocavano di continuo nuove «puntate», J. fu il primo scrittore giapponese a poter vivere esclusivamente della scrittura. L’opera, di piacevole lettura, costituisce un efficace documento critico dei costumi della società borghese del tempo.