Pearl Sydenstricker Buck è stata una delle più influenti scrittrici americane del XX secolo, giornalista e filantropa. Vincitrice del Premio Pulitzer nel 1932 per il suo celebre romanzo La buona terra e del Premio Nobel per la letteratura nel 1938, è stata la prima donna statunitense a ricevere quest'ultimo riconoscimento, premiata per le sue "descrizioni epiche della vita contadina in Cina e i suoi capolavori biografici".
Nata in una famiglia di missionari presbiteriani, trascorse la maggior parte della sua infanzia e adolescenza in Cina, un’esperienza che influenzò profondamente la sua vita e le sue opere. Cresciuta nella città di Ching Kiang, nella regione dello Jiangsu, Pearl visse a stretto contatto con la cultura e la lingua cinese, che divenne quasi la sua lingua madre.
A diciotto anni, tornò negli Stati Uniti per proseguire gli studi, laureandosi in letteratura inglese presso il Randolph-Macon Woman's College in Virginia. Nel 1917 sposò John Lossing Buck, un esperto di agronomia, e insieme si stabilirono nuovamente in Cina, dove Pearl insegnò letteratura inglese all'Università di Nanchino. Fu durante questo periodo che scrisse La buona terra, un'opera che avrebbe definito la sua carriera e cambiato la percezione occidentale della Cina rurale.
Costretta a lasciare la Cina nel 1927 a causa delle tensioni politiche e della crescente ostilità verso gli stranieri, Pearl si rifugiò in Giappone e, successivamente, tornò negli Stati Uniti. Dopo il divorzio dal primo marito, sposò Richard J. Washburn, suo editore. Negli anni successivi si dedicò non solo alla scrittura – pubblicando oltre 80 opere tra romanzi, saggi, racconti e biografie – ma anche all'attivismo umanitario. Fondò una organizzazione per l’assistenza ai bambini asiatici e si impegnò nella difesa dei diritti umani, promuovendo l’uguaglianza e la giustizia sociale.
Scrisse anche sotto lo pseudonimo maschile di John Sedges.
Morì nel 1973 a Danby, nel Vermont, a causa di un tumore ai polmoni.
Per quanto riguarda la traduzione italiana delle sue opere ricordiamo soprattutto L'amore di Ai-Uan (Mondadori, 1983), La buona terra (Mondadori, 1995), La dea fedele (Rizzoli, 1998), Il segreto di Natale (Interlinea, 2005) e la postuma Un'eterna meraviglia (Mondadori, 2014).