(Ceva, Cuneo, 1807 - Parigi 1841) scrittore francese. Dal 1815 visse a Digione e nel 1828 si trasferì a Parigi, dove condusse vita di bohème. Nonostante i rapporti con gli ambienti letterari parigini, non riuscì mai a pubblicare le sue opere e morì in miseria. È noto per alcuni poemi in prosa di grande densità figurativa e sentimentale, raccolti in Gaspard de la Nuit (postumo, 1842). Oggetto di tali descrizioni sono ora il paesaggio o l’antica civiltà della Borgogna, ora l’antica Parigi, ora episodi di cronaca tardomedievale, ma più spesso pure visioni di fantasia, magiche e allucinate. Una edizione completa delle sue opere in versi (Oeuvres poétiques) è stata pubblicata nel 1926.