(Milano 1548 - Asti 1594) predicatore italiano. Francescano, nel 1573 iniziò un’intensa predicazione in Italia e all’estero: in Germania cercò di contrastare l’avanzata del luteranesimo; a Lione e ad Anversa polemizzò vigorosamente con i calvinisti. Nominato vescovo da Sisto V, fu inviato in Francia per promuovere la lega cattolica contro Enrico IV. Le prediche di P. (Cento ragionamenti sopra la passione di Nostro Signore, 1585; Discorsi sui Vangeli della Quaresima, postumi, 1596) sono fra le più alte espressioni dell’oratoria sacra del Cinquecento: il loro argomentare incalzante, ma razionale e alieno da toni enfatici, sembra preludere all’eloquenza di un Bossuet o di un Massillon. P. lasciò anche un trattato, Il predicatore (postumo, 1609), che fece testo per varie generazioni di sacerdoti.