(Parigi 1556 - Tonneins 1621) oratore e moralista francese. Ebbe cariche importanti alle corti di Enrico IV e di Luigi XIII; nel 1617 fu nominato vescovo di Lisieux. La sua oratoria è di stile forte e diretto e (in contrasto con le abitudini del tempo) libero da citazioni erudite. Egli lo codificò nel Trattato sull’eloquenza francese (Traité de l’eloquence française, 1595). Con La filosofia morale degli stoici (La philosophie morale des stoïques, 1585) e il Trattato sulla costanza e la consolazione nelle calamità pubbliche (Traité de la constance et consolation ès calamités publiques, 1593) fu tra i primi a tentare una sintesi fra pensiero stoico e pensiero cristiano.