(Firenze 1642-1707) poeta italiano. Dopo aver vissuto a Roma come educatore dei figli di Cristina di Svezia, fu nominato senatore da Cosimo III di Toscana ed ebbe il governo di Volterra e, successivamente, di Pisa. Fece parte del cenacolo letterario romano che costituì il primo nucleo dell’Arcadia, e portò nella poesia di fine Seicento una forte esigenza di chiarezza e di razionalità, opponendosi decisamente alle bizzarrie formali dei marinisti. In quest’ambito scelse la maniera grandiosa e magniloquente, affrontando di preferenza componimenti d’ispirazione civile e patriottica: celebri il sonetto Italia, Italia e le cinque Canzoni in occasione dell’assedio e liberazione di Vienna (1684). La raccolta completa delle sue Poesie toscane uscì nel 1707.