Compositore e musicografo. Dopo gli studi a Roma si perfezionò a Berlino con M. Bruch. Collaborò con A. Smareglia e A. Toscanini a completare il Nerone di Boito. Fu compositore raffinato ed eclettico, nell'ambito della tradizione. Scrisse musica teatrale (3 balletti, tra i quali assai noti Le donne di buon umore, su musiche di D. Scarlatti, spesso indicato come l'inizio del neoclassicismo in Italia, e Le diable s'amuse, su musica di Paganini), 4 opere (fra cui Il tenore sconfitto su libretto di V. Brancati, 1950), musica orchestrale (Il carnevale di Venezia, Poema erotico ecc.), vocale, sacra (Messa da requiem) e per film. Tra le sue pubblicazioni: Brevi nozioni teorico-pratiche di musica gregoriana (1932), La luce invisibile (1932), Saggio d'estetica sperimentale (1942).