Ados. Girotondo intorno al mondo

In “Ados” l’autrice si racconta in una raccolta di poesie che indagano, attraverso metafore e uno stile onirico, il dualismo dell’animo umano di fronte alle diverse situazioni che si trova a fronteggiare nell’arco della propria vita. Tra i versi si parla di amore per la propria anima gemella, per la propria terra, per i figli, per una persona cara che non c’è più, per Dio in cui molti trovano forza e pace. Si parla della fragilità dell’animo umano, del buio interiore che a volte lo pervade e che riesce a ritrovare uno spiraglio di luce, in questo caso prodotto dall’amore, solo se ha la forza e il coraggio di guardare al di là dei propri confini. Un animo bivalente, che si mostra forte al mondo intero ma che ricade nella sua fragilità nei momenti di solitudine, un po' come una maschera che ci si toglie una volta ritornati nell’intimità della propria casa. Un animo che è pronto a farsi assorbire totalmente da un amore forte e puro, un amore in cui sentirsi a casa, che ti fa librare verso l’infinito facendoti assaporare la libertà. Un animo che percepisce il senso della vita nelle sensazioni che durano un attimo ma che racchiudono un significato profondo. Un animo che spesso, per tornare a vedere la luce, deve attraversare il buio che lo pervade, e che per farlo ha bisogno della forza della speranza. Lo stile di scrittura di “Ados” è molto scorrevole, le poesie hanno uno stile molto metaforico ed onirico attraverso il quale l’autrice riesce benissimo a trasmettere le sue sensazioni e il suo pensiero, facendo arrivare al lettore alla perfezione il concetto di ambivalenza dell’animo umano. Sono poesie dal significato profondo, che fanno riflettere molto, stimolando l’introspezione del proprio io. Se siete amanti di poesia questa raccolta non potrà mancare tra le vostre letture.