L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2014
Anno edizione:
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Sinceramente, mi aspettavo di meglio. In primo luogo il libro non ha trama: il libro riporta una serie di episodi capitati al protagonista e la mancanza di trama, sommata al fatto che il libro è piuttosto corposo, ti spinge a chiederti, più o meno a metà, "ma l'autore dove vuole andare a parare?". Il problema è che l'autore non vuole andare a parare da nessuna parte! Il libro continua così fino alla fine (che in realtà non esiste), scritto bene ma non propriamente piacevole. In secondo luogo sono presenti tantissime scene ultraviolente raccontate nei minimi dettagli e io personalmente non le ho gradite particolarmente. Infine qualcuno per favore mi spieghi che cosa ci fanno capitoli interi di recensioni dettagliate su tutta la discografia dei Genesis, di W. Huston e di nonmiricordochi. In conclusione: una delusione. Voto: 6--
Cinquecento pagine sconvolgenti, capaci di proiettare il lettore nei suoi peggiori incubi. Questa è la prima idea che viene in mente, dopo essersi immersi nella testa perversa e cinica di uno yuppie di successo. Ristoranti di lusso, denaro, bellissime ragazze non riescono a calmare, e sconfiggere per sempre la doppia personalità di Patrick Bateman. Si definisce triste e sofferente, l'unico modo per placare il suo disturbo interiore è provocare dolore, fisico mentale, senza distinzione di sesso o razza. Un freddo macellaio al quale sarebbe servito il tanto amore che solo la sua segretaria Jean avrebbe potuto dispensarli, incondizionatamente. Un peccato non poter vedere un Patrick combattente, che tenta di sconfiggere la malvagità che in personifica il suo essere. Ancora di più, rimanere con la bocca asciutta con un finale dubbioso, incapace di rispondere alle mille domande che nascono in un turbinio di emozioni, coinvolgenti ma, soprattutto, al di là di ogni immaginazione umana.
Successo a tavolino: una volta letto questo non serve leggere altri romanzi dell' autore. In quest' opera, c'è tutto quello che possiamo imparare dal peggiore self-made-man ci possa essere in circolazione. Il ritratto di Bateson è tuttavia riuscito, nonché credibile. Incarna i peggiori vizi della classe dominante occidentale, soprattutto rappresenta in pieno la deriva di una parte dell' America, che continua a tramare perché l' Uomo sia alla mercè del profitto, sia egli nella stanza dei bottoni, sia egli il senza tetto cui Bateson strappa allegramente gli occhi la notte. Le donne, seppure istruite in università esclusive, sono meri accessori, ma mai in vendita: provengono da famiglie esclusive e vivono per essere fidanzate- oggetti di lusso da scambiare con uomini del loro stesso ceto. Questo è l' aspetto più interessante del romanzo: è vero che, anche negli Stati Uniti, seppure alle stesse condizioni di ceto ed istruzione, spesso le donne guadagnano meno e hanno meno possibilità di accedere a posti di alta responsabilità. Nel romanzo tutto luccica di giorno: l' entusiasmo di Bateson e la facilità con cui affronta la vita è sempre alle stelle. Di notte si trasforma in uno spietato tormentatore ed assassino, in cui sfoga la follia di un malato mentale reso tale dalla ricchezza e dal potere, ottenuti per diritto di censo. Scontata l' antitesi, quindi, del doppio binario scelto dall' autore: giorno/ notte, per illustrarci come si muova l' inquietante Bateson spendendo la sua giornata tipo; come del resto sono scontati questi individui semplici, cui vengono date alte responsabilità dirigenziali nel mondo degli affari, scelti per la loro stupidità, dovuta alla capacità di mentire, di barare, di essere per primi facilmente manipolabili dai loro superiori. Bateson è uno dei personaggi più stupidi della letteratura mondiale. Il mio voto è insufficente per l' intento di avere scritto un romanzo che fosse un successo planetario ( e l' autore ci è riuscito), ma dovrei dargli il massimo per essere riuscito a scrivere il ritratto di quello che, molti individui, sono o stanno diventando: dei cinici corrotti, e senza via di scampo, come è bene descritto alla fine del romanzo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore