Vittorio Arrigoni. Ritratto di un utopista
Nei campi con i contadini e in mare con i pescatori tra gli spari, sotto le bombe durante l'operazione militare israeliana Piombo fuso. Questa la scelta di vita di Vittorio Arrigoni a Gaza, terra «madre di tutte le ingiustizie». Nel racconto di Anna Maria Selini si ripercorrono i suoi anni passati in Palestina, attraverso i ricordi delle persone a lui più vicine fino al rapimento e all'assassinio, nell'aprile del 2011. Una morte su cui non è stata fatta ancora chiarezza, dimenticata troppo presto, e seguita da un processo farsa, nell'indifferenza della politica italiana di allora. Partigiano intransigente, un po' Corto Maltese un po' Che Guevara, libero dall'influenza dei governi, Vittorio agiva spinto dall'urgenza di difendere e diffondere il rispetto per i diritti umani stando tra la gente, nel cuore delle cose. Un messaggio, il suo, che continua a ispirare molti e che oggi è più necessario che mai. Introduzione di Francesco Battistini.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it