Agustina Bessa-Luís è stata una scrittrice portoghese. Ha esordito con i Racconti impopolari (Contos impopulares, 1951-53, nt), cui ha fatto seguito La sibilla (A Sibila, 1954), considerato il suo capolavoro per la fine analisi psicologica e sociale, la sensibilità narrativa proustiana, l’inventiva linguistica. Nei suoi romanzi di ambientazione rural-borghese le figure femminili appaiono come conservatrici della tradizione e insieme ispiratrici di coraggioso rinnovamento. Fra le altre opere: la trilogia Le relazioni umane (As relações umanas, 1964-66, nt), La bibbia dei poveri (A biblia dos pobres, 1967, nt), Il monastero (O mosteiro, 1980, nt), Eugénia e Silvina (1989, nt), La valle di Abramo (Vale Abraão, 1991, nt), Memorie laurentine (Memórias laurentinas, 1996, nt), Prima del disgelo (Antes do degelo, 2004, nt).