Ciro di Pers è stato un poeta italiano. Di nobile casato, studiò a Bologna entrando in relazione con C. Achillini. Cavaliere gerosolimitano, dal 1627 al 1629 fu a Malta e prese parte a una spedizione contro i turchi; successivamente visse quasi sempre nella sua terra, dedito agli studi e alla poesia. Compose la tragedia L’umiltà esaltata o vero Ester regina (postuma, 1664), alcuni scritti di carattere storico e una raccolta di Poesie (postuma, 1666; nuova edizione, 1689) che è tra i più significativi canzonieri del Seicento. Notevoli soprattutto le rime di gusto marinista, dove le metafore e le arguzie sono applicate ai temi della vanità del vivere e della miseria dell’umana grandezza, con un sentimento doloroso, una tensione meditativa, un cupo pessimismo che si alimentano di una religiosità tipicamente controriformistica.