Scrittore statunitense.
Affermatosi negli anni Trenta in seguito alla pubblicazione del romanzo Bottom dogs (1929; trad. it. Vita da cani, 1967), è riuscito nel tempo a pervenire a uno stile elegante, nel quale si tengono assieme riferimenti colti, dissertazioni erudite e una fitta trama simbolica.
L'istanza autobiografica, sempre presente; la cruda narrazione dei fatti e, nello stesso tempo, la sublimazione della realtà che trascolora nel mito possono forse essere annoverate fra le caratteristiche principali di questo scrittore, la cui opera si situa sul crinale tra narrativa e saggistica: From flushing to Calvary (1932); Do these bones live (1941); The flea of Sodom (1950); The sorrows of Priapus (1957); Because I was flesh (1964; trad. it. Mia madre Lizzie, 1966, nuova ed. Poiché ero carne, 1988); The confessions of E. D. (1971; trad. it. Le acque del Flegetonte, 1972).