(Cirene 280 ca - Alessandria 195 ca a.C.) scienziato e letterato greco. Allievo di Callimaco, successe ad Apollonio Rodio nella direzione della biblioteca di Alessandria. Di interessi enciclopedici, fu il primo a definirsi «filologo», nel senso di «amante della cultura». La sua vasta produzione, della quale restano solo frammenti, comprende opere poetiche (una rielaborazione dotta dell’Inno omerico a Hermes e il poemetto Erigone), scritti di cronologia (Cronografia) e filosofia, studi sulla commedia nuova. L’opera maggiore resta però la Geografia, in 3 libri, in cui E. stabilisce i fondamenti della geografia matematica e fisica, e calcola persino con sostanziale precisione la circonferenza terrestre.