Giacomo Girolamo Casanova è stato uno scrittore, avventuriero, diplomatico e figura emblematica del Settecento europeo. Figlio di attori, fu avviato agli studi ecclesiastici, ma la sua vita fu presto caratterizzata da avventure e scandali. Dopo essere stato espulso dal seminario per comportamento inappropriato, studiò diritto a Padova e si inserì negli ambienti mondani di Venezia.
Conosciuto per la sua intelligenza e fascino, Casanova si guadagnò fama come seduttore e frequentatore delle corti europee, intrecciando relazioni con aristocratici, intellettuali e donne di ogni classe sociale. Nel 1755 fu arrestato dall’Inquisizione veneziana per immoralità e pratiche occulte, ma riuscì a fuggire dalla prigione dei Piombi, un’impresa che contribuì a consolidare il suo mito.
Viaggiatore instancabile, Casanova attraversò gran parte dell'Europa: dalla Francia alla Spagna, dall'Inghilterra alla Russia, offrendo i suoi servigi come diplomatico, spia e consigliere a nobili e monarchi. Frequentò personalità del calibro di Voltaire, Rousseau e Mozart, arricchendo la sua vita di esperienze uniche che ispirarono la sua opera letteraria.
La sua opera più celebre è Histoire de ma vie (Storia della mia vita), un'autobiografia in cui racconta con vividezza e ironia le sue avventure amorose, i viaggi e gli incontri. Scritta in francese, è considerata una testimonianza storica del Settecento e una delle più importanti autobiografie della letteratura mondiale. Tra le sue altre opere si annoverano Il duello, Icosameron, un ambizioso romanzo di fantascienza, e vari scritti politici e filosofici.
Negli ultimi anni della sua vita, Casanova visse a Dux, in Boemia, come bibliotecario al servizio del conte Waldstein. Qui si dedicò alla scrittura, riflettendo sulla sua esistenza e sull'Europa in cambiamento. Morì nel 1798, lasciando un'eredità letteraria e culturale che lo consacrò come simbolo di libertà, ingegno e vitalità del suo tempo.