(Orël 1895 - Mosca 1975) critico letterario sovietico. Nel 1929 pubblicò la prima monografia importante, Problemi dell’opera di Dostoevskij (seconda edizione rielaborata nel 1963 con il titolo Problemi della poetica di Dostoevskij), nella quale indica la provenienza del romanzo dostoevskiano dai generi letterari popolari. B. pone in rilievo il carattere «polifonico» o «dialogico» del romanzo di Dostoevskij, in cui le voci dell’autore e dei personaggi, ciascuno con la propria ideologia, si intrecciano senza che nessuna prevalga. Secondo B., Dostoevskij si riallaccia alla tradizione dei dialoghi socratici e della satira menippea e affonda le radici nella cultura popolare del «riso», del carnevale, in cui avviene, con scherzi e parodie, un rovesciamento - sia pur temporale e convenzionale - delle autorità e dei valori costituiti. Altro libro fondamentale, iniziato negli anni Trenta e continuamente aggiornato fino alla pubblicazione nel 1965, è L’opera di Rabelais e la cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medioevale e rinascimentale, un testo di complessa articolazione sociologica. Tra le altre opere: Domande sulla letteratura (1970), Estetica e romanzo (1975).