(Petrovici, Bileca, 1938 - Rovinj 2013) scrittore e saggista serbo. Sin dall’esordio coi racconti Patibolo (1962, nt) e La vita di Malvina Trifkovic (1971) ha espresso - sodale con altri due grandi autori serbi Kiš e Pekic - spirito critico verso il regime iugoslavo. Ha alternato a romanzi di straordinaria forza narrativa (La porta del grembo, 1978, nt; Introduzione a un’altra vita, 1983, nt) che lo hanno reso scrittore di culto, l’attività di sceneggiatore di significativi film della cinematografia iugoslava (Occupazione in ventisei quadri, 1976, e La Caduta d’Italia, 1978, con il regista L. Zafranovic). In contrasto con la politica nazionalista serba K. ha scelto l’esilio all’inizio degli anni ’90 trasferendosi in Croazia. Tra le opere recenti, i saggi Il marcio dell’Europa (1986, nt) e La fioritura della massa (1997, nt) e la raccolta di scritti editi e inediti Rose per Nives Koen (2005, nt).