Nato a Firenze, Roberto Calasso ha vissuto a Milano ed è stato presidente e consigliere delegato della casa editrice Adelphi. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: La rovina di Kasch (Adelphi, 1983); Le nozze di Cadmo e Armonia (Adelphi, 1988); Ka, (Adelphi, 1996); K., (Adelphi, 2002); Il rosa Tiepolo, (Adelphi, 2006); La Folie Baudelaire, (Adelphi, 2008); L’ardore, (Adelphi 2010); Il Cacciatore Celeste, (Adelphi 2016); L’innominabile attuale, (Adelphi 2017); Il libro di tutti i libri, (Adelphi 2019); La tavoletta dei destini (Adelphi 2020); Bobi (Adelphi 2021).
Ha pubblicato inoltre L'impuro folle (1974), i saggi I quarantanove gradini (1991), La letteratura e gli dèi (2001), La follia che viene dalle Ninfe (2005) e la raccolta di risvolti Cento lettere a uno sconosciuto (2003).
Il 28 luglio 2021 la casa editrice Adelphi ha annunciato la scomparsa dell'autore malato da tempo.
Nel 2020 è uscito postumo il breve saggio Sotto gli occhi dell'agnello (Adelphi), che rappresenta l’opera forse più teologica dello scrittore. A partire dall’osservazione del Polittico di Gand, il dipinto di Jan van Eyck, e l’enigmatica figura dell’Agnello che vi campeggia al centro, Calasso riflette sul divino e sul senso ultimo dell’esistere.