L'ho finito in un batter d'occhio, ma sono anche reduce della lettura di "Mani pulite" di Barbacetto-Gomez-Travaglio (libro fantastico, consigliatissimo) e quindi fare un confronto tra i due libri è inevitabile. Quando ho iniziato a leggere questo libro sono rimasto molto deluso perché pensavo avesse la stessa struttura di Mani pulite, ovvero le precisione, l'esposizione molto chiara e molti fatti che avrebbero portato il lettore a una conclusione.
Invece questo libro è molto diverso, quasi di stampo 'sensazionalistico' (non nell'accezione negativa del termine), in quanto non vuole spiegare o chiarificare la nascita e l'evoluzione della rete e di internet, ma offrire spunti di riflessione e idee su come questa rete si evolverà in futuro e come sempre più interagirà non solo con la nostra realtà ma anche con la nostra stessa personalità; e come noi possiamo usarla al meglio e evitare le trappole che inevitabilmente costellano l'evoluzione di uno strumento, che può essere usato bene ma anche rivoltarcisi contro. In sintesi, i due autori non ritengono la rete la panacea di tutti i mali e c'è comunque un confronto tra le immense potenzialità della rete, che possono davvero migliorare la nostra vita, e i lati negativi che se non considerati possono portare a un disastro, per fare un esempio, come una foto 'uppata' che rimarrà di fatto per sempre online.
In conclusione, consiglio questo libro a chiunque, si è pienamente meritato le cinque stelle. Persino io, che navigo abbastanza, mi sono reso conto di aver capito nulla di quello che la rete può diventare e come in futuro cambierà le nostre esistenze.
Descrizione
Prima l’intuizione di Mussolini che rivoluzionò la maniera di comunicare la politica, le parate, il cinema, la radio, poi la televisione reinventata da Berlusconi. I media: ecco il filo che tiene unite queste due figure di comunicatori che hanno rivoluzionato la politica italiana. In male. Entrambi campioni negativi. Ma ora la Rete può rappresentare la nuova resistenza, spiazzando e azzerando la vecchia politica, anche quella di Berlusconi. Grillo conduce da anni una lotta su questo fronte avendo creato un movimento alternativo di massa: il Movimento 5 Selle. Il V-Day di Bologna del 2007 è stato il più grande raduno al mondo (2 milioni e mezzo di persone quello di Cesena del 2010). Il raduno di Reggio Emilia, la nuova Woodstock italiana, ha richiamato centinaia di migliaia di persone, moltissimi i giovani, tutti desiderosi di una nuova politica e di un nuovo impegno sociale. Questa richiesta non può essere ignorata così come fanno oggi i politici. La Rete può raccoglierla e darle voce, ridefinendo gli stessi rapporti sociali, di lavoro e di partecipazione. Questo libro è un invito a provarci.
Dopo aver letto il libro Siamo in guerra di Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. L’opinione su di un libro è molto soggettiva e per questo leggere eventuali recensioni negative non ci dovrà frenare dall’acquisto, anzi dovrà spingerci ad acquistare il libro in fretta per poter dire la nostra ed eventualmente smentire quanto commentato da altri, contribuendo ad arricchire più possibile i commenti e dare sempre più spunti di confronto al pubblico online.
Recensioni
Totale delle Recensioni
Dettagli
- GenerePolitica
- Listino:€ 13,60
- Editore:Chiare Lettere
- Collana:Reverse
- Data uscita:17/11/2011
- Pagine:224
- Formato:brossura
- Lingua:Italiano
- EAN:9788861901773
Parole chiave laFeltrinelli:
libertà d’informazione e di opinione, politica e governo, M5S, partiti politici, internet, italiapolitica, studi sui mezzi di comunicazione di massa