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Il colosso di New York - Colson Whitehead - copertina
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Il colosso di New York
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Il colosso di New York - Colson Whitehead - copertina
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Descrizione


Personalità di spicco della giovane narrativa americana, segnalatosi con due romanzi ("L'intuizionista e "John Henry Festival"), Colson Whitehead volge ora il suo sguardo sulla città più mitica al mondo, la città che "non dorme mai" e che più eccita il nostro immaginario. In una serie di folgoranti "piani sequenza" su altrettanti punti topici di New York (da Times Square al ponte di Brooklyn, dalla metropolitana all'aeroporto JFK), caustici ed eloquenti come le foto di Diane Arbus, Whitehead ci offre una visione nel profondo della Grande Mela, ne ricrea l'esuberanza, il caos, la promessa e il dolore. Un panorama interiore costruito su un alternarsi jazzistico di voci, che è il modo in cui tutti, residenti e ultimi, sperimentano questa città.
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Dettagli

2004
150 p., Brossura
9788804524663

Conosci l'autore

Colson Whitehead

1969, New York

Scrittore statunitense, vincitore di numerosi premi, è erede del romanzo postmoderno, della saturazione mediatica che diventa meditazione sulla storia e sul suo assorbimento nella cultura del consumo. Ne L’intuizionista (Mondadori, 2019) gli ascensori diventano simbolo di sviluppo verticale e di un’ansia di promozione sociale che seduce anche i neri. Dopo John Henry Festival (Sur, 2018) mostra un mondo minacciato da un nuovo razzismo, di cui la cultura delle merci si fa veicolo e in cui la pubblicità è la principale fonte di ispirazione nella vita delle persone, mentre il postapocalittico Zona Uno (Einaudi, 2013) destruttura il genere horror. La ferrovia sotterranea (Sur, 2016) è stato un successo internazionale che gli è valso il Pulitzer...

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