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Premetto che amo il mare. Premetto che ho conosciuto Luca Esposito su Instagram e mi ha molto incuriosita la tematica del suo libro. Dopo pochissime pagine, sono sprofondata nella narrazione. Giulia lavora come coordinatrice di un team che si occupa di ricerche e ritrovamenti subacquei, ma una bella occasione arriva a stravolgere la sua tranquillità apparente (e opprimente) e la porta sull’isola di Ventotene, magistralmente descritta da Luca. La storia di Giulia mi assomiglia, la sua decisione di cavalcare quell’onda e cambiare la rotta della sua vita le sento molto mie, e forse per questo l’ho amata da subito. Ma Giulia assomiglia anche all’autore che l’ha creata. Una nuova vita sull’isola, nuove amicizie, come Bruno, gestore del diving center dove inizia a lavorare. Così Giulia, lontana dalla frenesia di una routine che era diventata insoddisfacente, inizia una nuova vita dettata solo dai suoi ritmi a contatto con ciò che ama (il mare e le immersioni), finché un giorno la scoperta di un relitto accende la miccia di un’avventura che coinvolgerà governi internazionali, segreti di vascelli del Settecento e un tesoro nascosto. Giulia, alla guida di una squadra di amici più che colleghi di lavoro, inizierà così a lottare per un obiettivo comune, in una storia avvincente e piena di colpi di scena da lasciare col fiato sospeso. E niente, dire che Controcorrente sia scritto bene è terribilmente riduttivo, e ci si sorprende a pensare che l’autore sia un esordiente. Non un refuso, non una sbavatura in 400 pagine, senza contare il lavoro di ricerca che c’è dietro un romanzo simile. La storia scorre divinamente, Luca ci porta nelle profondità marine in cui restiamo invischiati pur non volendo, ci fa immergere con muta e bombole piene di azoto nel turchese del mare attorno alle isole pontine cercando di scavare nel fango insieme ai protagonisti per riportare alla luce i segreti di cui i fondali si impossessano.
Questo libro è stato una sorpresa gradevolissima soprattutto perché sono sempre un po' prevenuta ( forse a torto) nei confronti delle opere ‘prime’ di chi, a volte, si improvvisa scrittore o poeta. Invece ho trovato davvero bello il libro per i seguenti motivi: 1) La trama è avvincente e ti costringe a non interrompere la lettura 2) Il linguaggio è piacevolmente scorrevole ma non banale o ripetitivo. Insomma è scritto bene 3) I personaggi sono ben delineati ed interessanti 4) Il tutto denota grande conoscenza del mare e dell'archeologia marina 5) in alcune parti e in qualche personaggio si intuisce che forse è anche autobiografico. 6) Molto chiare le pagine che riguardano il mondo dei manager e tutta l'organizzazione che Giulia deve mettere in piedi fidandosi pienamente dei collaboratori 7) Mi ha interessato il personaggio di Alberto, un militare ed un burocrate modello, così attivo, intelligente e capace 8) Divertente, spiritosa e simpatica Mary, il personaggio da me preferito 8) Affascinanti le considerazioni a proposito del movimento delle onde. Non vi avevo fatto mai caso, pur guardando ed ammirando continuamente il mare 9) Un particolare interesse ha suscitato in me la storia delle statue, del loro autore e di Papa Clemente. In un primo momento non capivo dove andasse a parare ed ero curiosa di ritrovare il filo della vicenda interrotta. Pure questo contribuisce a non interrompere la lettura 10) Insomma ritengo sia un romanzo davvero per tutti
Questo libro è stato una sorpresa gradevolissima soprattutto perché sono sempre un po' prevenuta ( forse a torto) nei confronti delle opere ‘prime’ di chi, a volte, si improvvisa scrittore o poeta. Invece ho trovato davvero bello il libro per i seguenti motivi: 1) La trama è avvincente e ti costringe a non interrompere la lettura 2) Il linguaggio è piacevolmente scorrevole ma non banale o ripetitivo. Insomma è scritto bene 3) I personaggi sono ben delineati ed interessanti 4) Il tutto denota grande conoscenza del mare e dell'archeologia marina 5) in alcune parti e in qualche personaggio si intuisce che forse è anche autobiografico. 6) Molto chiare le pagine che riguardano il mondo dei manager e tutta l'organizzazione che Giulia deve mettere in piedi fidandosi pienamente dei collaboratori 7) Mi ha interessato il personaggio di Alberto, un militare ed un burocrate modello, così attivo, intelligente e capace 8) Divertente, spiritosa e simpatica Mary, il personaggio da me preferito 8) Affascinanti le considerazioni a proposito del movimento delle onde. Non vi avevo fatto mai caso, pur guardando ed ammirando continuamente il mare 9) Un particolare interesse ha suscitato in me la storia delle statue, del loro autore e di Papa Clemente. In un primo momento non capivo dove andasse a parare ed ero curiosa di ritrovare il filo della vicenda interrotta. Pure questo contribuisce a non interrompere la lettura 10) Insomma ritengo sia un romanzo davvero per tutti
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