Curriculum del cuore

Ho rubato parte di un verso d'una poesia di Marianna per dare il titolo a questo scritto, l'autrice mi perdonerà. Ma leggendo tutta la raccolta mi sono sentito preso per mano, come spero succeda a chi leggerà il volume, ed ho iniziato con lei un viaggio in un mondo incantato fatto di ricordi, nostalgia, sorrisi, lacrime, ma soprattutto amore. L'amore è il filo conduttore di questo "Curriculum" che in realtà percepisco come un'antologia non vaga, eterea, ma concreta, in cui però i sentimenti viaggiano con noi, al di sopra di noi, perfino oltre le nuvole, quasi a cercare con ansia quell'azzurro necessario per vivere, non per sopravvivere. E Marianna ci regala la sua anima; apre le porte del suo cuore come se avesse tante stanze comunicanti. Ecco venirci incontro la nostalgia, qui un sorriso, in quest'altra il pianto sommesso di chi sa d'aver perso un bene inestimabile, ed ancora il ricordo d'un viaggio, ecco la stanza dell'amore infinito, quello che stordisce e ti fa dire «grazie, con te mi sento leggera». La stessa autrice ci racconta che spesso la vita cambia all'improvviso. Ecco dunque la stanza piena di tempesta, attraversata proprio quando il cuore aveva trovato un po' di pace. Via la serenità: buio e luce si confondono, la mente va per conto suo, e la paura, il terrore, le lacrime. Poi di nuovo, ascoltando la voce amata, non più reale ma dentro di sé, torna una parvenza di serenità. Le lacrime feroci si fanno quiete, un lieve, timido azzurro si fa strada tra le nuvole che finalmente si allontanano. La vita torna a vivere, anche se un'assenza non sarà mai colmata. O meglio, sarà colmata dall'amore che non morirà, e ancora dai ricordi sempre più vivi, dalla nostalgia che, prima violenta, abiterà per sempre nel cuore di Marianna. Gli occhi fanno presto a riempirsi di lacrime, ma il cuore non è così veloce. Grazie per questo viaggio emozionante, commovente. Attraversiamo di nuovo le tue stanze, ed è bello vedere laggiù in fondo una tenue speranza che crescerà. Perché è vero che «tutto continua», anche se «non è più la stessa cosa, senza di te.» Lungo questo viaggio ci siamo tenuti per mano; ora ci lasciamo, ma dentro mi resta un po' di te, un po' del tuo cuore che custodirò come una cosa preziosa. Chiudo le pagine sul tuo dolore, sulla tua tenerezza, sulla dolcezza d'un amore che ora vive solo dentro di te, ma che riempirà il tuo tempo. Avrai giornate belle e brutte, come tutti, ma non sarai mai sola, sai. E potrai cantare ancora le canzoni che cantavate insieme.

Curriculum del cuore è uno dei più bei libri scritti in questi ultimi anni per l'intensità dei sentimenti che l'Autrice scruta fin nelle profondità del cuore. In tutte le storie riportate esiste un alone di un'anima presente che pervade ogni frase lasciando il lettore in un profondo momento di meditazione su quello che scaturisce dalle profondità, e che è Amore! "Momenti in cui parlerai da sola, cercando di convincerti che va bene così", e quali sono questi momenti intensi in cui cerca di convincersi che va bene così? Ma la verità è che c'è ancora un profondo amore. In un passo scrive "Ci sono persone indimenticabili. E nessuna cura". Non ci può essere cura se l'amore è indimenticabile. "Sei qui presente, non te ne sei mai andato." E' questa la realtà vera di questo grande Curriculum del cuore che dice si al presente ma che è rimasto ad un passato scolpito nelle fibre del cuore e della mente, indelebile...."Sognavo di te, e di albe e tramonti che non abbiamo visto. Di impronte mai cancellate dal vento." Brava Marianna per questo libro che è un inno all'immortalità dell'amore! Un grazie sincero perchè ci fa meditare sui sentimenti veri dell'esistenza e, si può affermare, non esiste nulla più forte del vincolo dell'AMORE!