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Memorie - Giovanni Ansaldo - copertina
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Memorie - Giovanni Ansaldo - copertina
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Descrizione


Le Memorie, cioè i diari di Ansaldo degli anni Venti integrati dalla sua corrispondenza con personalità del mondo politico e culturale del tempo, offrono una rappresentazione in presa diretta di un intero decennio visto attraverso la penna cuastica e ironica, caricata di inchiostro all'acido prussico, di un osservatore incline allo scetticismo. Il dato psicologico e caratteriale di Ansaldo, quale emerge dai suoi diari, spiega la natura e i limiti del suo antifascismo (che, pure, gli costò il carcere e il confino) ma anche quelli della sua successiva adesione al fascismo e, perché no?, del suo innamoramento per De Gasperi nel quale finì di vedere una sorta di reincarnazione di Giolitti. Il conservatorismo di Ansaldo, venato dal disincanto e dal pessimismo di uno spirtio volterriano, è la chiave di lettura della sua vita e dei suoi passaggi di campo. Prefazione di Giuseppe Marcenaro.
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Dettagli

2014
1 gennaio 2014
2 voll.
9788884196866

Conosci l'autore

Giovanni Ansaldo

(Genova, 1895-Napoli, 1969), nipote dell’armatore, fu giornalista e tra i più assidui e autorevoli collaboratori della «Rivoluzione Liberale». Su iniziali posizioni liberal-conservatrici, dopo la morte di Gobetti si avvicinò progressivamente al fascismo diventando, dal 1935, direttore del «Telegrafo» di Livorno. Nel dopoguerra, dopo un periodo di epurazione, fu alla guida del «Mattino» di Napoli.

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