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Inferni. Auschwitz, Dante, Laocoonte - Peter Weiss - copertina
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Nationality Letteratura: Germania
Inferni. Auschwitz, Dante, Laocoonte
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Inferni. Auschwitz, Dante, Laocoonte - Peter Weiss - copertina
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Descrizione


"Inferni" è la prima traduzione italiana di alcuni saggi di Peter Weiss, sicuramente uno dei più importanti scrittori tedeschi degli anni '60/'70. Questi saggi nascono da un confronto, estremamente insolito e interessante, fra la Divina Commedia e l'universo nazista. Scritti nel momento in cui si tenevano in Germania i grandi processi contro i criminali del regime hitleriano, i saggi riuniti in "Inferni" prendono l'opera di Dante come spunto per un'interrogazione sul rapporto fra l'esperienza individuale, la congiuntura politica e lo statuto dell'arte. Redatti in una prosa assolutamente scarna e nitida, sono come cristalli in cui si riflette la fortissima tensione fra l'impegno politico e il disagio da cui nasce la scrittura. La raccolta contiene anche un frammento drammatico, un dialogo immaginario tra Dante e Giotto.
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Dettagli

2007
26 ottobre 2006
110 p., Brossura
Rapporte
9788889446249

Conosci l'autore

Peter Weiss

(Nowawes, Berlino, 1916 - Stoccolma 1982) scrittore tedesco. Di famiglia ebraica, all’avvento del nazismo emigrò in Inghilterra, trasferendosi poi in Cecoslovacchia, Svizzera e Svezia, paese del quale prese la cittadinanza. Dopo essersi fatto conoscere come grafico e regista di film d’avanguardia, pubblicò nel 1960 L’ombra del corpo del cocchiere (Der Schatten des Körpers des Kutschers, scritto nel 1952), un breve romanzo la cui prosa analitica e ripetitiva rende assurda e frammentaria la realtà grazie all’accumulo di dati meticolosamente esatti. Lo stesso procedimento caratterizza il romanzo incompiuto Colloquio dei tre viandanti (Das Gespräch der drei Gehenden, 1963), pubblicato dopo due libri di struttura più convenzionale: Congedo dai genitori (Abschied von den Eltern, 1961) e Punto di...

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