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Suite francese. Ediz. integrale - Irène Némirovsky - copertina
Suite francese. Ediz. integrale - Irène Némirovsky - copertina
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Suite francese. Ediz. integrale
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Suite francese. Ediz. integrale - Irène Némirovsky - copertina
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Descrizione


"Suite francese", ultimo capolavoro di Irène Némirovsky, incompiuto, fu pubblicato in Francia solo nel 2004 e ha permesso al grande pubblico internazionale di conoscere una donna straordinaria e una grande scrittrice rimasta in ombra per molto tempo. Nelle intenzioni dell'autrice, "Suite française" doveva essere una "sinfonia in cinque movimenti" sull'epopea vissuta dal popolo francese sotto l'occupazione tedesca. Purtroppo, i "movimenti" furono solo due: "Tempesta in giugno" e "Dolce", due romanzi che raccontano l'uno, la fuga dei parigini mentre in città stanno per arrivare i tedeschi; l'altro, il drammatico rapporto tra una donna francese e un ufficiale tedesco. L'arresto e la deportazione ad Auschwitz impedirono alla Némirovsky di completare la sua sinfonia. A "Suite francese" è legato anche un piccolo mistero: come ha potuto salvarsi dalla furia nazista che volle, con la solita precisione e meticolosità, distruggere tutto quello che apparteneva a Irène e alla sua famiglia? Introduzione di Maria Nadotti.
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Dettagli

2015
Tascabile
384 p., Rilegato
Suite française
9788854172494

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 4/5

Il romanzo si presenta ben scritto. Nonostante i troppi personaggi presenti nella prima parte, funzionali però alla comprensione delle diverse reazioni di tipologie diverse di persone alla guerra, la vicenda appare semplice e interessante. La storia viene raccontata dall'autrice in modo il più possibile fedele a ciò che realmente accadde, avendo vissuto lei stessa quei momenti, fino a morire in un campo di concentramento. Sicuramente la storia risente della sua incompiutezza, ma riesce a far emergere comunque la forza di un popolo che cerca di reagire in qualche modo alla scossa dovuta alla crisi legata alla guerra e all'occupazione da parte dei "vincitori". Ogni personaggio, nonostante le difficoltà, cerca una nuova normalità e una speranza per un domani migliore.

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Anna Carlotta Grassi
Recensioni: 5/5

Il volume contiene i primi due romanzi di quella che, secondo l'intenzione dell'autrice, avrebbe dovuto essere una serie ambientata nella Francia dell'occupazione tedesca nella prima metà del Novecento. Per i lettori è molto potente nel gettare una luce nuova su un momento storico che si studia nei libri di storia senza sapere cosa abbia significato viverlo realmente. Al termine si rimpiange davvero che l'opera sia rimasta incompiuta.

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Irène Némirovsky

1903, Kiev (Ucraina)

Scrittrice ucraina di religione ebraica.Irène Némirovsky, figlia di un ricco banchiere ebreo, fin da giovane venne allevata in modo da parlare fluentemente il francese. Della sua educazione si occupò infatti la tata Zezelle, di madrelingua francofona: la madre di Iréne, Anna Margoulis, non si interessava particolarmente alla formazione della figlia. Oltre al francese, la piccola imparerò il russo e l'inglese. Ben presto purtroppo le leggi razziali cominciarono a mordere: la famiglia Némirovsky si trasferì prima a San Pietroburgo, poi in Finlandia, infine in Svezia.Finchè, nel luglio del 1919 si stabilirono definitivamente in Francia, dopo un avventuroso viaggio in nave. Sembrava che tutto fosse tornato come prima: la famiglia comprò...

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