Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema

Roberto Chiesi, Prefazione

Introduzione
Che cos’è il laboratorio
Teoria e mondo poetico

1. La lingua scritta della realtà
Dalla linguistica alla semiotica e dalla letteratura al cinema - La ricotta e la «transustanziazione» - L’oralità nel cinema - Scrivere con la realtà: dalla Ricotta agli Appunti per un’Orestiade africana

2. Il cinema di poesia e la soggettiva libera indiretta
La polemica Pasolini-Eco-Metz - Il reale come terminus a quo della semiosi - La doppia articolazione - «Come un infinito piano-sequenza» - La soggettiva libera indiretta - Il cinema di poesia - «Far sentire la macchina» - La soggettiva libera indiretta in Teorema

3. Lo scandalo della coscienza: note sull’influenza di Gramsci
Pasolini e la dialettica marxista - Spontaneità e classi popolari - «Con te e contro di te» - L’irriducibilità dell’umano attraverso Edipo re

4. L’abiura, il «nuovo fascismo» e la fine del cinema di poesia
Pasolini e L’abiura - La poetica dell’indiretto libero attraverso Il fiore delle Mille e una notte - Dalla «connessione sentimentale» alla «rivoluzione passiva» - La soggettiva libera indiretta dopo la Trilogia della vita

5. L’empirismo eretico di Pasolini
Empirismo eretico come opera-laboratorio - UIn’opera per costellazioni - Tre dispute - Pasolini e Metz: la doppia articolazione e il cinèma - Pasolini, Eco e il pericolo referenzialista - Pasolini e Segre: il discorso indiretto libero - Un pensiero militante - «L’elemento politico» - Empirismo eretico e lavoro artistico - Il laboratorio pasoliniano: «Il luogo più poetico del mondo» - Empirismo eretico: «pensiero in isviluppo»

Nota al testo
Bibliografia
Indice dei nomi