È veramente “agra” la vita descritta da Bianciardi, in questo libro unico, intenso e solo apparentemente fortemente autobiografico. In questo lungo e appassionato monologo Bianciardi descrive non solo tutta la sua esperienza, la sua stanchezza, la sua non omologazione, la sua rassegnazione e solitudine ma ti sfodera davanti agli occhi un quadro sconcertante ed indimenticabile di una società nel pieno del boom economico, dove tutto e tutti sono sacrificati sull’altare dell’efficientismo, del progresso, della disperata lotta per soddisfare bisogni indotti, non primari oppure per sopravvivere in un mondo ostile che va impietosamente avanti. Ed è proprio perché il suo racconto è così sincero, forse anche umorale e sanguigno che ti senti preso e non riesci a staccarti dalla pagina. Ma questa magia è data anche da uno stile agile e diretto, da un linguaggio particolare e impreziosito da toscanismi inusuali, da una ironia pungente e dissacratoria che in alcuni momenti giunge allo scherno, sotto la quale però senti tutta l’amarezza dell’intellettuale tradito. Lui, partito dalla provincia con la sua scorta di ideali, con le sue idee anche estreme di giustizia, si viene a scontrare non solo con un mondo di memorabili “segretariette”, con esattori, con la burocrazia ma anche con un partito che è diventato un mostro mastodontico ed incomprensibile. E da qui il senso di precarietà, stanchezza, il rifiuto di integrarsi in una società che lui non riesce o non vuole capire. Forse la percezione del mutamento di questa società del dopoguerra non sarà stata così per tutti, anzi molti avranno avuto una esperienza più gratificante ma Bianciardi ha una capacità lucida di evidenziar le storture, le inefficienze e la superficialità dei rapporti interpersonali che solo pochi altri hanno avuto, come Calvino, per esempio o Morselli. Leggendo certe pagine ammetto di aver ritrovato una frenesia simile che prende anche ai giorni nostri, di ottenere sempre di più, di volere sempre di più con un ritmo così incalzante che a volte ti lascia senza respiro! Sarà per caso la grande metropoli??
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Dettagli
- Editore:Bompiani
- Collana:I grandi tascabili
- Data uscita:17/04/2001
- Pagine:200
- Formato:Tascabile
- Lingua:Italiano
- EAN:9788845249112