Parole introduttive
1. Salimbene De Adam: Delitti e fine di Alberico da Romano (dalla Cronica)
2. Anonimo: I tre anelli e le tre fedi (dal Novellino)
3. Dante Alighieri: L’apparizione di Beatrice (dalla Vita nuova)
4. Francesco Petrarca: Francesco e Agostino (dal Secretum)
5. Giovanni Boccaccio: Frate Cipolla e Guccio Imbratta (dal Decameron, VI 10)
6. Anonimo romano: La morte di Cola di Rienzo (dalla Cronica)
7. Leon Battista Alberti: La buona moglie (dai Libri della famiglia)
8. Iacobo Sannazaro: Desolazione di Sincero e del mondo (dall’Arcadia)
9. Niccolò Machiavelli: il Prologo del Principe (dal De Principatibus)
10. Niccolò Machiavelli: Tecnica dell’imbroglio (dalla Mandragola)
11. Angelo Beolco detto Il Ruzante: Il contadino omicida (dal Secondo Dialogo {Bilora})
12. Anonimo veneziano: Anzola (da La Veniexiana)
13. Giorgio Vasari: Il Giudizio universale di Michelangelo (dalle Vite)
14. Francesco Guicciardini: La storia e lo storico (dalla Storia d’Italia)
15. Galileo Galilei: Le maree (dal Dialogo sopra i massimi sistemi)
16. Giambattista Basile: La colomba (dal Cunto de li cunti)
17. Giovanni Diodati: Tutto è vanità (da La Sacra Bibbia, Ecclesiaste I)
18. Daniello Bartoli: Le lumache (dalla Ricreazione del savio)
19. Giambattista Vico: Alcune "degnità" (dalla Scienza nuova)
20. Carlo Goldoni: La ragazza e la matrigna (dai Rusteghi)
21. Cesare Beccaria: La tortura (da Dei delitti e delle pene)
22. Luigi Lanzi: Raffaello (dalla Storia pittorica della Italia)
23. Ugo Foscolo: La tentazione di Jacopo (da Le ultime lettere di Jacopo Ortis)
24. Alessandro Manzoni: Quel ramo del lago di Como (dai Promessi sposi)
25. Giacomo Leopardi: Il piacere (dallo Zibaldone)
26. Giacomo Leopardi: Il venditore d’almanacchi e il passeggere (dalle Operette morali)
27. Francesco De Sanctis: Il periodo del Boccaccio (dalla Storia della letteratura italiana)
28. Ippolito Nievo: La Pisana e Carlino (dalle Confessioni d’un italiano)
29. Carlo Collodi: Pinocchio e Geppetto (da Le avventure di Pinocchio)
30. Giovanni Verga: Un idillio rusticano (da Mastro-don Gesualdo)
31. Federico De Roberto: Una scena di massa (da I Viceré)
32. Italo Svevo: L’amante (da La coscienza di Zeno)
33. Benedetto Croce: Il sogno dell’amore sopravvivente alla passione (su Petrarca)
34. Federigo Tozzi: La capanna (dalle Novelle)
35. Roberto Longhi: La grandezza del Lotto (da Viatico per cinque secoli di pittura veneziana)
36. Carlo Emilio Gadda: Il corpo di Liliana (da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana)
37. Gianfranco Contini: Il linguaggio di Pascoli (da Varianti e altra linguistica)
38. Elsa Morante: I due cugini (da Menzogna e sortilegio)
39. Italo Calvino: Cosimo e Viola (da Il barone rampante)
40. Beppe Fenoglio: I partigiani ad Alba (da I ventitré giorni della città di Alba)
41. Primo Levi: La liberazione di Auschwitz (da La tregua)