L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non solo ho letto questo bellissimo libro, ma ho anche partecipato al progetto descritto. Scekspir al Bekka racconta di un'idea, di un sogno, che grazie a diversi professionisti e a delle incredibili professoresse è diventato realtà: creare un ponte tra carcere e società. Questo libro dimostra che è possibile non escludere le carceri dalla realtà cittadina, che è possibile una rieducazione basata su un'idea di recupero affettivo, culturale e sociale. Quindi, oltre a consigliarne vivamente la lettura, vorrei nuovamente ringraziare le professoresse Maria Cristina Cavecchi e Margaret Rose per aver portato i loro studenti in carcere e per aver insegnato loro che il rapporto con l'altro è la cosa più importante, anche nel proprio percorso di studi. Le ringrazio per il coraggio che hanno avuto, perché per portare degli studenti all'interno di un istituto penale serve coraggio, determinazione ed impegno. Grazie per avere dimostrato che l'arte acquisisce un senso molto più ampio se diventa fonte di scambio, confronto, rivalsa e, soprattutto, libertà.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore