Tess dei d'Urberville

Molto molto bello, sono rimasto colpito dalla trama in se e da l'evolversi della storia. Hardy ci dà modo di entrare nella psicologia e nel cuore tanto di Tess quanto di Angel, in modo da capire i modi di pensare dei due innamorati in rapporto non solo a ciò che essi individualmente pensano, ma anche in rapporto al contesto, alla mentalità di allora. Emerge tutta la sensibilità e la purezza d'animo di una fanciulla che resta onesta e retta a dispetto di pregiudizi e di una moralità che la addita come "sporca", peccatrice, ignorando la sofferenza e la vergogna di chi sa di essere in una posizione "senza onore" pur essendo moralmente senza colpa! Quanto pesa il giudizio della gente sulla vita di Tess? Molto, purtroppo! E quanto per Angel? Vorrei poter rispondere: "poco o nulla"; vorrei poter dire che l'amore senza ipocrisie, quello confessato di sera, al chiarore della luna o di una candela, sussurrato da labbra pure, trionfa sui pregiudizi... ma mentirei. La lettura della storia di Tess ed Angel, delle disavventure della nostra eroina che sembra rincorrere una felicità che gioca a sfuggirle proprio quando sembrava essersi posata su di lei, mi ha intenerito, ma anche indignato, soprattutto di fronte alla cecità e all'ostinazione di chi mette davanti i principi morali all'amore, non considerando, volutamente, l'effettiva mancanza di colpa in colei che sembra essere l'unica colpevole... Lo consiglio vivamente a tutti coloro che ne hanno sentito parlare. Soldi spesi benissimo e tra l'altro con una copertina al quanto intrigante. Voto complessivo secondo il mio parere è di 8

Si potrebbe riassumere con un altro titolo: Donne che amano troppo (!). Leggendolo, qui e lì si incontrano delle vere e proprie perle che sorprendono fra le righe. Consigliato necessita, però, di un po' di tempo per leggerlo e per ....digerire il finale! Dedicato a chi pensa che i fatti di cronaca attuali siano frutto solo dei giorni nostri. Ahimè non è così e in queste pagine la prova...provata che “…mondo era, mondo è e mondo sarà!”.

Questo è stato il primo libro che ho letto di Hardy e me ne sono innamorata. Ho letto anche "Via dalla pazza folla" ma nessuno può superare Tess dei d'Urberville. Tess è un'eroina da ammirare, perchè nonostante tutto ciò che ha passato va avanti e cerca la sua tranquillità e felicità che spera di trovare. Incontra due persone che sono diverse che le daranno il tormento. E' un romanzo che va letto fino alla fine, senza tralasciare nulla anche se in alcune parti Hardy si dilunga troppo nella descrizione dei paesaggi ma questo è ciò che lo caratterizza.