I love shopping

Che totale perdita di tempo. La protagonista più stupida della letteratura e avvenimenti assurdi che di realistico non hanno proprio nulla. E poi che noia mortale! Un libro insignificante e che ho dimenticato già. Aggiornamento dopo qualche settimana dalla fine della lettura: Uno dei libri peggiori che io abbia mai letto. Se penso che ho usato il poco tempo libero che avevo durante la sessione per leggere sta cagata, mi sento male, giuro. Partiamo con il tormentone di Ilenia Zodiaco: "ma il realismo?". Ma vi pare che una che fino al giorno prima non capiva letteralmente nulla di finanza, il giorno dopo diventa una massima esperta che viene addirittura ingaggiata nel programma televisivo più guardato del Paese? La cosa mi perplime in modo sconcertante. Ma poi si è mai vista una protagonista più stupida e odiosa? Volevo sbattere la testa contro il muro ogni volta che partiva per la tangente con i suoi ragionamenti fuffa. Nel film hanno fatto un lavoro della Madonna per migliorarla. Perché sì, questa volta il film è davvero migliore del libro. Mi chiedo come sia possibile che l'autrice abbia scritto 10 libri su sta roba, ottenendo pure successo. Io scioccobasita.

Becky è una simpaticissima malata di shopping. Quello che più mi ha fatto sorridere di lei è il modo in cui si autoconvince di dover comprare qualcosa, un qualsiasi oggetto che in quel momento diventa assolutamente indispensabile. E’ irresistibile! Dalla lettura però traspare anche molto altro di lei, in fin dei conti è una donna generosa e anche ingenua, non ama il suo lavoro e il suo mondo non è la finanza ma, dopo gli studi si è ritrovata incastrata nel giornale finanziario per il quale lavora da tempo e ha cercato in qualche modo di prendere il meglio da questa mansione. Il suo amore per lo shopping però la portano a vivere una situazione molto difficile dalla quale però scaturisce un’ottima opportunità di far fruttare l’esperienza che, suo malgrado, ha maturato in questi anni di lavoro nella finanza. Ho apprezzato anche molto la storia d’amore con Luke, il modo in cui comincia e come si evolve. I libri di questa autrice sono divertenti e spassosi, ma nascondono sempre un fondo di verità, uno spunto di riflessione e mentre ti fanno trascorrere qualche ora in armonia, ti lasciano addosso molto di più. Tutte le protagoniste della Kinsella sono donne forti e indipendenti, che anche se non se la passano bene riescono a trovare il modo per farcela, per superare i problemi, le avversità, le ingiustizie e uscire comunque vincitrici dalle situazioni che vivono.

Il primo libro della serie ed indubbiamente il più divertente. Becky Bloomwood è la protagonista perfetta: brillante, autoironica, intelligente, risulta simpatica ad ogni lettore. La voce narrante in prima persona non diventa mai pesante e spinge il lettore ad appassionarsi alla vicenda e a concludere il libro senza mai interromperlo. Nei libri successivi la trama tende ad essere più ripetitiva, meno avvincente e Becky a perdere il suo brio, ma qui troverete di tutto, dalla storia d’amore alle vicissitudini della donna in carriera, senz’altro sempre perfettamente vestita.