La malapianta. La mia lotta contro la 'ndrangheta - Nicola Gratteri,Antonio Nicaso - copertina
La malapianta. La mia lotta contro la 'ndrangheta - Nicola Gratteri,Antonio Nicaso - copertina
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Letteratura: Italia
La malapianta. La mia lotta contro la 'ndrangheta
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Descrizione


In una veloce e appassionante conversazione con Antonio Nicaso, Nicola Gratteri approfondisce un fenomeno criminale di portata internazionale, quello della 'ndrangheta, di cui racconta la crescita e la fortuna attraverso temi ed eventi cruciali. E ci ricorda che nessuno può sentirsi estraneo a questa battaglia culturale e civile, perché la 'ndrangheta è un'ombra che cammina accanto a noi, non solo tra le strade della Calabria: una minaccia per la legalità in tutto il paese e oltre.

Dettagli

7 settembre 2023
192 p., Brossura
9788804784135

Valutazioni e recensioni

  • GIOVANNI DE LUCA

    E' vero, «certi politici sono come gli scogli, "l'acqua li bagna e il sole li asciuga". Molti ancora non hanno capito che la forza delle mafie è direttamente proporzionale alla debolezza della politica, o meglio a quell'intreccio tra mafia e corruzione politica che equivale a quel sistema di governo che da sempre gestisce l'intervento pubblico al Sud e il patto di ferro tra Stato e mafia». Parole forti, decise, severe, un'appassionante e documentata memoria che parte dalle radici (forti e profonde) e arriva fino ai rami attuali (e ai suoi frutti avvelenati) di quella che è un'angosciosa "malapianta" della nostra terra, la 'Ndrangheta, rossa come il sangue delle sue vittime. La ferma personalità di un uomo, la sua dignità raccontata attraverso il lavoro di magistrato e la triste consapevolezza che tutto quello che si è fatto non basta, troppo alto è il rischio di non uscirne più e di restarne travolti, tutti. Nicola Gratteri mette a nudo spiacevoli verità attraverso indagini in prima persona, una realtà troppo cruda e minacciosa che forse crea un certo fastidio ai più. In Calabria, e ormai anche in tanti paesi del Settentrione (ed ecco venir fuori tutta la sua potenza), la 'ndrangheta ha assunto un ruolo istituzionale ed eversivo con cui vengono messi in discussione i principi della democrazia e della convivenza civile. La 'ndrangheta vota e fa votare e il voto rappresenta proprio il legame tra mafia e democrazia. Se le mafie fossero state solo organizzazioni criminali, sarebbero state sconfitte, come è successo con il terrorismo e il brigantaggio, ma qui si parla d'altro, si parla di un'organizzazione globalizzata con un fatturato annuo di 44 miliardi di euro, pari al 2,9% del PIL, senza contare i profitti maturati dal riciclaggio di denaro sporco. In questo contesto, la cocaina è diventata "il vero miracolo del capitalismo contemporaneo", che tiene ormai in piedi anche le economie dei paesi più industrializzati. «Per loro il problema non è più quello di fare soldi, ma di giustificare la ricchezza ed evitare che marciscano». C'è una soluzione in tutto questo? Secondo Gratteri, come è ovvio, l'unica strada percorribile sembra solo quella di un'adeguata legislazione che vada, però, oltre la logica dell'emergenza e la schizofrenia dell'emotività. Una legislazione che, almeno con l'ultimo decreto sulle intercettazioni, "sembra essere stata concepita da persone che non hanno mai fatto un'indagine". (www.giovannideluca.net)

Conosci l'autore

Foto di Nicola Gratteri

Nicola Gratteri

1958, Gerace

Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, è uno dei magistrati più impegnati nella lotta alla 'ndrangheta e vive sotto scorta dall'aprile del 1989. Salvato per caso ad un attentato dinamitardo nei suoi confronti, è una delle figure che meglio conosce i meccanismi delle tre diverse mafie che prosperano in Italia, Mafia, Camorra, 'Ndrangheta. Ha coordinato importanti indagini sulla criminalità organizzata (tra queste quella relativa alla strage di Duisburg) e sulle rotte internazionali del narcotraffico.  Con Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali, uno dei massimi esperti di 'ndrangheta nel mondo, ha scritto numerosi libri tra cui: Fratelli di sangue (Pellegrini 2006), La malapianta...

Foto di Antonio Nicaso

Antonio Nicaso

1964, Caulonia

Antonio Nicaso, nato in provincia di Reggio Calabria, oggi vive in Canada. Giornalista, scrittore e studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso. Ha dedicato particolare attenzione all’analisi comparativa delle mafie italiane con quelle straniere, con riferimento a strategie di partenariato nella gestione di attività illecite, come il traffico di droga e il riciclaggio di denaro. Insegna storia delle organizzazioni criminali all’Università di Middlebury, in Vermont (Usa). È autore di 18 libri sulla criminalità mafiosa, tra cui alcuni successi internazionali, tradotti in diverse lingue. Nel 1995 ha pubblicato Global mafia, un libro che per la prima volta ha introdotto e spiegato il concetto di partenariato criminale; del 2010 è invece La...

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