Il martire fascista - Adriano Sofri - copertina
Il martire fascista - Adriano Sofri - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 85 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Il martire fascista
Disponibilità immediata
14,25 €
-5% 15,00 €
14,25 € 15,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Un maestro siciliano, di solida fede fascista, va a insegnare nella scuola di un paesino sloveno vicino a Gorizia, annesso all'Italia dopo la carneficina della Grande guerra. Ha una giovane moglie, cinque figli e un sesto in arrivo. È uno dei molti convocati a realizzare la «bonifica etnica», l'italianizzazione forzata di una minoranza renitente. Una sera, all'inizio dell'anno scolastico del 1930, il maestro Sottosanti viene ucciso in un agguato. L'Italia fascista commemora il suo martire. Ma da oltre confine si accusa: infieriva contro i bambini, sputava in bocca a chi si lasciasse sfuggire una parola nella sua lingua madre, lo sloveno. Ed era tisico. Il rumore si spegne presto. Le autorità fasciste sanno che i maltrattamenti raccapriccianti avvenivano davvero, ma l'autore era un altro, il più vicino all'ucciso. I militanti antifascisti sloveni si accorgono di aver commesso un incredibile scambio di persona. Adriano Sofri ha ricostruito questa cronaca del 1930, cui lo legano imprevisti fili personali, andando su e giù dai confini. Niente è bello come un confine abolito. Soprattutto quando c'è chi lo rimpiange, e investe in fili spinati.

Dettagli

14 novembre 2019
237 p., Brossura
9788838939839

Valutazioni e recensioni

  • Renzo
    Scambio di persona

    Il martire fascista è Francesco Sottostanti, un siciliano maestro di scuola elementare che, finita la Grande Guerra, va a insegnare a Gorizia, città da pochissimo annessa all’Italia e che pertanto, secondo Mussolini, ha necessità di essere italianizzata, anche usando le maniere forti, fra le quali il divieto dell’uso dello sloveno e l’imposizione della nostra lingua. Però nel 1930, nelle vicinanze di Gorizia, Francesco sottostanti viene ucciso a fucilate davanti alla porta della sua abitazione da alcuni antifascisti sloveni che tuttavia sbagliano il reale obiettivo, in quanto quello che doveva essere eliminato era suo fratello Ugo, un personaggio violento, che compiva soprusi sui bambini della sua classe e che puniva anche l’involontario ricorso allo sloveno per una sola parola aprendo la loro la bocca e sputandovi dentro, comportamento tanto più esecrabile ove si consideri che l’uomo era affetto da tubercolosi. Ad ogni buon conto l’occasione è favorevole per dare così vita a un martire fascista, con tutta la vuota retorica che ne consegue. Presto si accorgono dell’errore sia i sicari che la polizia; però l’interesse, comune, è di far finta di niente, perché per gli antifascisti sloveni sarebbe l’ammissione di un imperdonabile errore e per i fascisti invece vorrebbe dire fare marcia indietro nell’elogio del martire, dimostrando che il vero obiettivo, Ugo Sottostanti, molto più fascista del fratello ucciso, era un individuo ripugnante. Molto apprezzabile è la capacità di Sofri di descrivere la politica razzista di Mussolini, consentendosi ogni tanto delle riflessioni sui confini, sugli incontri e gli scontri fra le genti, in ciò aiutato anche dal fatto di essere stato lui stesso un uomo di confine, nato per l’appunto a Trieste.

  • giusbarone
    un libro da leggere

    una storia che connette temi e vicende del nostro Novecento. Una scrittura limpida e rigorosa, come capita sempre con i libri di Adriano Sofri

Conosci l'autore

Foto di Adriano Sofri

Adriano Sofri

1942, Trieste

Giornalista e scrittore, fu negli anni Settanta leader del movimento politico Lotta Continua. Dopo il 1976 sostenne il Partito Comunista Italiano e successivamente presentò alle elezioni proprie liste con altri formazioni di sinistra. Fu iscritto al Partito Radicale, ma abbandonò l'attività politica militante per dedicarsi al giornalismo e alla scrittura. Venne, dopo alterne sentenze, condannato come mandante dell'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi, ritenuto responsabile della morte di Luigi Pinelli, l'anarchico morto il 15 dicembre 1969 negli uffici della polizia di Milano, tre giorni dopo la strage di Piazza Fontana. Proprio l'essersi sempre dichiarato innocente (così come gli altri coimputati) ha impedito l'andata in prescrizione degli...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore