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Anno edizione: 2018
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Anno edizione: 2015
‘Messia di Dune’ racconta una storia sempre occupata da complotti e tradimenti, ma questa volta non sono le sabbie del deserto a fare da sfondo alla lotta per la sopravvivenza; tetri palazzi, templi gremiti di credenti, oscure sale del consiglio… Sentiamo la mancanza del deserto, tanto i Fremen quanto noi lettori che abbiamo perso familiarità con i luoghi chiusi. Non so se si tratta di un mio problema, ma ho seriamente percepito questo capitolo come qualcosa di completamente diverso rispetto al suo predecessore: tutto ciò che mi ha lasciato, si è scontrato con quanto avevo finalmente compreso e ora devo riuscire a rimettere insieme in vari pezzi. Non reputo ‘Messia di Dune’ all’altezza di ‘Dune’, ma meravigliosi in questo romanzo sono l’entrata in scena di un oscuro personaggio che influenzerà il corso degli eventi e il finale del libro stesso, un finale amaro e perfetto per lasciare al lettore la giusta curiosità a voler proseguire la sua avventura su Arrakis. Lo stile di scrittura di Frank Herbert mi piace molto, e ormai lo sapete: non mi esprimo chissà quanto in merito sia perché rientra nelle mie corde ma anche perché non mi reputo all’altezza di potermi mettere a elaborare un pensiero sensato riguardo questo aspetto della faccenda – sapendo bene di chi sto parlando, soprattutto. Ma, se vi serve un mio parere personale… Frank Herbert scrive in un modo che non credo faccia per tutti: è impegnativo, profondo e “sinistro”, e ho notato questa sua particolarità nel gestire i diversi punti di vista; in un capitolo, l’attenzione può passare dai pensieri di più personaggi nell’arco di poche righe, in una confusione di idee e personalità affascinante quanto difficile da leggere. ‘Il ciclo di Dune’ è un classico della fantascienza e credo che soprattutto il modo in cui questa storia è stata scritta contribuisca a ricordare questo fatto.
La prescienza è il fulcro di questo romanzo, molto diverso dal primo come ritmo ma molto più riflessivo, fedele al mondo creato da Herbert. Per 3/4 del romanzo mi son chiesto - sto amando o odiando l'evolversi della storia - dopo averlo letto tutto posso dire di amarlo, con un finale veramente toccante.
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