"Il futuro non sarà più lo stesso, perché non esiste più un passato da ricostruire. Ci resta soltanto il presente. Tutto è da riscrivere, se non volgiamo che la storia si ripeta. E la nostra unica arma per spazzare via le macerie sono i testi." Ian Curtis "È mia la colpa. La vita dei Joy Division" è una graphic novel che ripercorre la storia della leggendaria band post-punk inglese, con un focus particolare sulla figura tormentata del suo frontman, Ian Curtis. L'opera, scritta da Mattia Tassaro e disegnata da Lorenzo Coltellacci, si muove su due binari: da un lato una ricostruzione storica attenta e dettagliata, che ripercorre la nascita del gruppo, i suoi successi, le difficoltà e il tragico epilogo; dall'altro lato, un'evocazione suggestiva e commovente dell'atmosfera cupa e malinconica che caratterizzava la musica e la vita di Ian Curtis. Il bianco e nero dei disegni di Coltellacci ben si adatta al tono dark e introspettivo della narrazione, creando un'atmosfera rarefatta e intensa. La graphic novel non si limita a raccontare la storia dei Joy Division, ma cerca di scavare più a fondo nella psiche di Ian Curtis, esplorandone i tormenti interiori, le fragilità e il genio creativo. "È mia la colpa" è un'opera consigliata non solo ai fan dei Joy Division, ma anche a chiunque sia interessato alla storia della musica rock e alle storie di artisti tormentati. È un libro che commuove, fa riflettere e che soprattutto riesce a trasmettere la potenza e l'importanza di una band che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica.
