Mio marito

Fino a metà libro sembra di provare un po’ di tenerezza verso la protagonista, pur avendo ansie e pensieri bizzarri sicuramente, la prima parte del libro mi ha quasi divertita. Più si va avanti con la lettura invece, e più si scende in una vera e propria spirale di follia, e all’improvviso nulla è più ciò che sembra.

Ma quanto mi è piaciuto questo libricino! E' un libro che catapulta il lettore nella testa di una donna dando la possibilità di analizzarne i pensieri, immergersi negli aspetti comuni delle relazioni tra moglie e marito, distinguere i pensieri ossessivi e tossici da quelli di un relazione sana e pura. Alzi la mano chi almeno una volta non ha fatto uno dei pensieri della nostra protagonista nei confronti del proprio partner. Maud Ventura è riuscita a delineare perfettamente nel suo primo romanzo d'esordio, con uno stile semplice ma non scontato, i pensieri angoscianti di una moglie-mamma nei confronti di suo marito. La storia è suddivisa in capitoli che riprendono i giorni di una settimana, ognuno dei quali per la protagonista è associato ad uno specifico colore e ad una determinata motivazione. Ogni giorno lei è costretta a ripetere come un mantra gli stessi gesti e le stesse parole che hanno uno scopo ben preciso nel suo matrimonio, verso l'uomo della sua vita. L'epilogo è qualcosa di sconvolgente, da far rimanere con la bocca spalancata per minuti se non ore. E' uno di quei libri a cui ci si ritrova a pensare anche a distanza di mesi dalla fine della lettura: da leggere assolutamente!

Libro che stupisce a ogni pagina fino ad arrivare ad un finale veramente inaspettato! Da rileggere