Se nel primo libro della trilogia di Alan Giuliani l’elemento naturale attorno al quale ruotava la trama era l’acqua, lo scorrere del fiume tra l’aria cristallina delle montagne, in questo secondo capitolo ci si muove avvolti dalla coltre grigia della nebbia. Quella foschia fredda e umida copre la campagna trevigiana e crea un’atmosfera surreale, penetra nel corpo e nella mente di Giuliani. Lui si accorge di avere la mente ottenebrata, di muoversi come in una realtà alterata, ma non riesce a ragionare lucidamente, la stanchezza ed il sonno gravano su di lui, ne viene sopraffatto. Si trova nel bel mezzo di una nuova indagine, una serie di omicidi terrificanti, cadaveri decapitati e ricomposti con teste di animali, quasi un rituale, una simbologia che nessuno riesce a cogliere. Sa che la sua squadra si aspetta delle risposte da lui, eppure non riesce a reagire e ha la sgradevole sensazione di non essere ben accolto né apprezzato dai suoi compagni. Alan è sempre più vittima delle sue manie, delle sue paranoie, entra in una spirale tossica, si isola, è scontroso con tutti, si rende odioso e, alla fine, si ritrova solo. Con una terribile consapevolezza: tutto ciò che sta accadendo è la trama di un libro già scritto e Alan Giuliani è la vittima designata. Tutto riporta al suo passato, all’incidente nel quale i suoi genitori avevano perso la vita. Chi è il burattinaio che tira i fili? Il giallo si infittisce sempre più ed è soltanto agli inizi Anche questo secondo libro della trilogia è avvincente, pagina dopo pagina il mistero si infittisce e la tensione sale. I personaggi sono strepitosi, psicologicamente accattivanti nelle loro peculiarità e sempre più definiti man mano che la storia si dipana.
Nella nebbia
In un campo, esposto come uno spaventapasseri, viene rinvenuto il cadavere decapitato di una donna con una testa di mucca sul collo. Il criminologo del RIS Alan Giuliani viene richiamato da Cortina per indagare, e a lui si affiancheranno gli altri membri della squadra che ha lavorato per fermare il killer del fiume. Il ritrovamento di altri corpi mutilati e ricomposti con teste di animale fa pensare a un serial killer che assembla i corpi come se fossero divinità egizie, ma Alan è convinto che non sia tutto: inizia a immaginare collegamenti tra questo caso, quello di Cortina e l’incidente dei suoi genitori. Quando il caso dello spaventapasseri sembra essere a un punto morto, Giuliani fatica a reggere la pressione, finendo preda di uno stato di ansia crescente. Sempre più in balia dei suoi deliri, sembra destinato a un declino inesorabile, ed è proprio in quel momento che il suo nemico nascosto nell’ombra si prepara a colpire.
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Anno edizione:2023
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In commercio dal:21 aprile 2023
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Stefania 11 febbraio 2025Dopo l’acqua, la nebbia
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