Con un romanzo mozzafiato, magnificamente scritto e carico di colpi di scena, Daniel Silva dimostra ancora una volta di essere uno degli scrittori di genere piú talentuosi e originali della sua generazione.
«Ritmo furibondo, tensione alle stelle e scrittura veemente» - Piero Soria, TTL Stampa
«Silva, il re dello spionaggio» - Il Giornale
«Daniel Silva continua a "dipingere" con autentica emozione e ritmo da professionista» - La Repubblica
«Uno scrittore che ha raccolto l'eredità di Ian Fleming e sta facendo impazzire i lettori. Leggere per credere» - L'Unità
Da ventisette anni il sacerdote Niccolò Moretti varca le porte della Basilica di San Pietro, si genuflette di fronte alla Confessione e sale sull’impalcatura che avvolge il baldacchino del Bernini. Sta per iniziare il restauro in vista della Quaresima quando nota qualcosa a terra e, mentre scende a vedere, si accorge che non è un uccello con un’ala rotta o una sciarpa dimenticata da qualche turista, come aveva pensato. È il cadavere di una donna. Pochi minuti dopo il Vaticano ha già contattato una persona fidata capace di sbrogliare quel mistero rapidamente e senza destare scalpore: Gabriel Allon, restauratore e imprendibile spia del nucleo piú segreto dei servizi israeliani. Scampato per miracolo all’ultima missione, Allon si trova già a Roma per presenziare ai lavori di restauro della Deposizione di Cristo di Caravaggio e non ci mette molto ad accorrere sulla scena del crimine. Secondo gli inquirenti,la vittima, Claudia Andreatti, si sarebbe suicidata buttandosi di sotto dall’impalcatura del baldacchino, ma a Gabriel i conti non tornano: com’è possibile che, in quel luogo sempre cosí affollato, la donna non abbia attirato l’attenzione di qualcuno? E, inoltre, perché l’avrebbe fatto nell’unico momento in cui le telecamere di sicurezza erano spente? Contrariamente all’invito di monsignor Luigi Donati, l’enigmatico segretario privato di Papa Paolo VII, la spia israeliana non ha nessuna intenzione di collaborare con la polizia e intraprende la propria indagine solitaria, scoprendo ben presto che la donna è stata uccisa perché ha scoperto una serie di furti di antichi tesori dal valore inestimabile. Ma chi c’è dietro ai quadri e alle reliquie scomparse? E perché in Vaticano sembrano tutti spaventati dall’idea di conoscere i veri responsabili? Tra esperti d’arte, spie travestite da vescovi e rituali misteriosi, Gabriel Allon – «uno degli eroi piú affascinanti che il genere thriller abbia mai prodotto» (Philadelphia Inquirer) – scoprirà un’organizzazione spietata e segretissima che, da Roma a Berlino, passando per Vienna e St. Moritz, cospira per spingere il mondo verso un conflitto dalle conseguenze apocalittiche.
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