Le notti bianche

Rispetto alle recensioni che leggo io forse non ho colto la poesia di questo brevissimo racconto che ho letto in brevissimo tempo. Sinceramente mi aspettavo molto molto di più invece no, sono rimasta delusa. L'ho trovato troppo convulso a tratti si ripete, troppo breve e troppo confusionario. Queste due menti che in soli quattro giorni fanno e sfanno una storia d'amore e anche il finale ... no mi dispiace, sarà una mia pecca ma sono rimasta davvero delusa da questo libro, mi aspettavo davvero molto di più.

L'anima di un sognatore, avulso dalla realtà, torna a ridestarsi in una notte bianca grazie all'incontro con una ragazza che lo avvicinerà al sentimento dell'amore, allontanando dai suoi sogni e dalle sue paure. Ma proprio mentre la ragazza sembra aver ormai dimenticato il suo amore perduto, il destino volgerà in suo favore facendo precipitare il protagonista nuovamente in balia della sua vita e dei suoi sogni. Un piccolo grande capolavoro di Dostoevskij!

Questa è la storia del sognatore, protagonista del romanzo, che vive nel suo mondo onirico e riuscirà ad aprire un varco soltanto dopo aver incontrato Nasten’ka, una ragazza disperata per l'attesa di un amore senza promesse. L'intero romanzo si sviluppa nelle parole dei due personaggi che, sotto la luce dei lampioni, si confidano a vicenda e si scoprono nel corso di quattro intense e lunghe notti. Un romanzo molto piacevole dal linguaggio scorrevole, del quale consiglio caldamente la lettura.