Il capolavoro della Austen è uno dei miei libri preferiti in assoluto, quindi all'inizio non ero convinta che potesse funzionare un libro del genere con gli zombie. Mi sono ricreduta quasi subito: l'autore ha mantenuto quasi del tutto inalterati i punti focali del romanzo della Austen, l'orgoglio e il ptegiudizio di Darcy e la squisita allegria e vivacità di Lizzy e il loro rapporto che si trasforma con il tempo. L'aggiunta degli zombie non è poi cosi pesante come sembra. Unica pecca è che forse la sottilissima ironia del romanzo originale un po si perde. Nel complesso un buon romanzo.
Orgoglio e pregiudizio e zombie
È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. Così inizia "Orgoglio e pregiudizio e zombie", versione fedelmente aggiornata del celeberrimo (e amatissimo) capolavoro di Jane Austen, grazie a numerose scene "inedite" in cui, a farla da protagonisti, sono appunto gli zombie. Pubblicato da una piccola casa editrice americana, questo romanzo ha suscitato l'entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come il fenomeno editoriale dell'anno. E il motivo di un successo tanto clamoroso è semplice: al fascino di una storia d'amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l'orribile flagello che si è abbattuto sull'Inghilterra, arrivando fino al tranquillo villaggio di Meryton, dove l'indomita Elizabeth Bennet, insieme con le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza a pennello, almeno finché non arriva il bello e scontroso Mr Darcy a distrarla...
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:3
-
Anno edizione:2009
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Casti Veronica 23 novembre 2016
-
L'autore manca assolutamente di originalità: prende il capolavoro di Jane Austen e semplicemente vi inserisce qua e là un assalto di morti viventi e combattimenti (vogliamo parlare di quando Mr Darcy si dichiara la prima volta ed Elizabeth lo getta con un calcio contro il caminetto?). A questo punto perchè non fare "Harry Potter e l'attacco degli zombie" o "La capanna dello zio zombie Tom"?! Diciamo che se gli zombies esistessero davvero, Jane Austen risorgerebbe e verrebbe a cercare il cervello di Seth Grahame-Smith.
-
ANTONIO VALERIO MANZI 02 dicembre 2011
Il libro è molto piacevole e per niente noioso dal momento che è una variante molto particolare del classico "Orgoglio e Pregiudizio": sebbene le dame dell'opera abbiamo molto charme, molto tatto, nonchè molta eleganza, non mancano certo di spirito nè di una spiccata propensione a vendicare ciascuna singola offesa a colpi di kung fu. Ebbene si, tutte addestrate come antichi guerrieri, non conoscono la pietà. La trama del romanzo è proprio uguale all'originale, a parte l'intervento continuo di "zombie mangia cervello".
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it