Prima opera letteraria del bravo Marco Cappelli, che sveste i panni del podcaster e mette direttamente nelle mani del lettore la propria voce. Con una scrittura ordinata, rigorosa e scorrevole ci porta sul cedevole lembo di terra che fu, per Roma, il terzo secolo, quando l’impero rischiò di franare nel baratro della dissoluzione. L’autore definisce con dettaglio le ragioni della crisi disegnando un paesaggio limpido sugli eventi che portarono al collasso. Chiarisce in maniera semplice i meccanismi dello stato romano e le logiche alla base della sua società. Risponde in modo diretto e preciso a tante domande troppo spesso ignorate nei libri di storia ma che fanno capire il pensiero del tempo, dando quindi forma alle persone, celebri o del popolino, vissute prima e durante il terzo secolo. Spiega perché sono accadute certe cose lasciando spazio ai dettagli senza però mai farsi prendere la mano da ragionamenti cervellotici, il tutto alleggerito spesso con esempi riguardanti fatti più vicini a noi, e quindi più comprensibili, non mancando pure di una certa vena di umorismo. Attraverso le gesta di imperatori come Massimino il Trace, Gallieno, Aureliano (ah, la sua “mano”) e tanti altri accompagneremo l’impero nella faticosa risalita di un instabile pendio, dove la scarsità di risorse e l’abbondanza di nemici interni ed esterni costringeranno Roma a cambiare tutto di sé stessa per sopravvivere, senza mai però prendere in considerazione la resa. Perché Roma, parafrasando l’autore nel suo podcast, non si arrende mai!
Per un pugno di barbari. Come Roma fu salvata dagli imperatori soldati
L'Impero romano è a pezzi, diviso in tre parti. I barbari saccheggiano impunemente le sue città e province, le pestilenze falcidiano la sua popolazione, l'inflazione galoppante distrugge la sua economia. Un imperatore debole siede nella sua capitale in Nord Italia, sempre più impotente di fronte alle tempeste della storia. Dei capi semibarbari sono pronti a rimpiazzarlo con un colpo di Stato militare. Il grande regno dei Cesari pare destinato al tramonto. L'anno non è però il 476 e questa non è la storia di come Roma cadde, ma di come seppe reagire al suo declino, e di come fu salvata da un gruppo di rozzi militari, gli imperatori illirici. Marco Cappelli, autore di uno dei podcast di storia più seguiti, racconta la grande parabola della discesa di Roma negli inferi della crisi del terzo secolo e della sua successiva, miracolosa rinascita sotto Aureliano e Diocleziano, tra battaglie e colpi di scena, grandi protagonisti e rivolgimenti sociali. Con grande verve narrativa e un resoconto dettagliato e avvincente, ci accompagna in uno dei periodi della storia romana tra i più affascinanti e meno conosciuti.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2021
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In commercio dal:6 maggio 2021
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Marco 24 febbraio 2025Roma non si arrende mai!
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Storiedibiologia_podcast 03 gennaio 2025
Un perfetto prequel al podcast "Storia d'Italia". Marco infonde tutta la sua capacità in un racconto mai noioso per spiegare le radici di un periodo poco noto dell'impero romano: "la crisi del terzo secolo".
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gab 30 dicembre 2022consigliato
davvero interessante
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