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Anno edizione: 2022
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In un mondo rivoluzionato, le portatrici lottano ancora con i concetti umanissimi di amore, tolleranza e desiderio, paura, violenza e potere.
«Il virus — definito nel romanzo sempre e solo "morbo" e mai descritto negli effetti reali — serve soprattutto a raccontarci come la paura della malattia può produrre storture, aberrazioni sociali peggiori della malattia stessa perché un mondo basato sull’esclusione, sull’apartheid e sulla disuguaglianza, è un mondo destinato a implodere. Se gli uomini sono quelli che hanno combinato il disastro, le donne — punendoli fino a sacrificarne l’umanità — rischiano di fare anche peggio.» – Clotilde Veltri, Robinson – la Repubblica
Ci troviamo in un futuro lontano dove la società è gestita da donne, mentre gli uomini sono in isolamento e ridotti a bestiame perché ritenuti i “diffusori” di un morbo che ha decimato la popolazione mondiale. L’editore premette subito che il romanzo dell’autrice Jessica Schiefauer è stato scritto circa una decina di anni fa, prima che arrivasse il covid nel 2020. Le donne vivono liberamente in singoli stati e tutte svolgono mansioni utili alla comunità per un certo numero di ore durante la settimana; non si mangia più né carne né pesce e si sta cercando di salvare l’ambiente. Solo le donne possono votare, grazie ad uno schermolibro che le identifica. Le donne vengono definite “portatrici” perché sono dotate della capacità di poter portare la vita. Si riducono però all’inseminazione artificiale, in modo da evitare qualsiasi contatto con i diffusori e dando così alla luce solamente bambine, che a loro volta continueranno a portare avanti la specie. Questo era solamente il cappello introduttivo per parlarvi del romanzo Le portatrici, edito dalla Fandango libri. Simone, la compagna di Nikki (la protagonista), desidera ardentemente di votarsi alla genitorialità. Dopo diverse sperimentazioni di inseminazioni artificiali fallite, Nikki decide di compiere il suo più personale atto d’amore nei confronti della sua compagna: donare il suo utero dopo aver portato in grembo per quattro mesi il feto. Il tema della maternità muove buona parte del libro ed è filo conduttore nell’ordine degli accadimenti e giungeranno verità che ne stravolgeranno l’ordine.
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