La ricerca. Quattro

Questa volta rispetto al primo volume premetto che ho avuto diversi dubbi nelle dinamiche e lo sviluppo della trama. Forse il problema, nonostante le intenzioni dell'autore fossero ottime nel fornire tutti i dettagli, ho faticato a entrare in empatia e nel vivo delle vicende. Credo che il fantasy di questo genere non mi si addice come prima e così mi sono sentita lontana dalla storia. Per chi ha letto il primo volume sa bene che il finale sospeso ci ha lasciato spiazzati, ma l'autore dà il "risveglio" vero e proprio ai personaggi principali dai poteri straordinari: Cody, Matt, Rose e Sibyl, destinati a combattere il male ancora una volta. La storia inizia a Inferium dove il potente Serafyn è tornato a dominare dopo che i quattro ragazzi vengono sacrificati per riportarlo in vita. Infatti, il piano principale dei dormienti non era andato per niente a buon fine, ma inaspettatamente resuscitano, questa volta liberi dal marchio e dalla voce bisbigliante di Serafyn che li teneva in catene e si prendeva il gioco della loro mente. Nonostante i dubbi, i litigi e forti emozioni, i ragazzi saranno ancora più determinati a compiere la loro missione. Dovranno trovare May, una strega custode dello scrigno angelico in grado di fermare il signore di Inferium. Sicuramente nell'aria si respira la guerra imminente che sconvolgerà la sorte dei personaggi e cambierà le carte in tavola, ma il destino dei quattro lo sapremo solo nel terzo volume. Rispetto al primo volume, qui i personaggi principali e secondari vengono sviluppati nella loro parte interiore. I ragazzi sentono la nostalgia della loro vecchia vita. Proprio per via dello sviluppo dei personaggi c'è pochissima azione e troppe parti riflessive (ovviamente va a gusti). La trama avanza lenta proprio per dare spazio ai personaggi.