Romeo e Giulietta

avversità del destino, e che per non soccombere ad esse non trova altra via che il sacrificio estremo. Se la storia è nota e arcinota, tuttavia merita assolutamente di essere letta per la soavità con cui descrive i palpiti e le timide incertezze con cui nasce una amore, che trova la forza di crescere e di vivere di vita propria. Notevole.

non parlerò molto della folle genialità di Shakespeare, ha creato dal nulla una storia immortale che è una delle migliori fonti di rendita della città. Il balcone di Giulietta è più degno segno di riconoscimento della città rispetto all’arena che porta il nome della città stessa. Ma lasciando perdere questo mi chiedo: Com’è che si definisce “Romeo e Giulietta” la storia d’amore più romantica di tutti i tempi? Sono due ragazzini, uno disadattato come ogni poeta innamorato e una figlia di papà, che si innamorano follemente al primo sguardo e che poi scoprono di appartenere alle due famiglie più acerrimamente nemiche della storia del mondo intero, ma loro decidono comunque di sposarsi, di perpetrare il loro sogno d’amore. E fin qui nessun problema. Si sposano in segreto, lui ammazza il cugino di lei e per questo lo esiliano, lei si finge morta per andare da lui a Mantova, dov’è stato esiliato, lui viene a sapere di lei morta, si avvelena sul corpo di lei apparentemente senza vita, lei si sveglia, lo vede morto e si pugnala. Chiaramente aiutati dal fido Frate Lorenzo, che se al giorno d’oggi un uomo di Chiesa aiutasse due giovani in un’impresa del genere verrebbe immediatamente scomunicato. Io capisco quanto l’intreccio sia mirabile, quanto l’originalità della vicenda sia degna di uno dei più grandi scrittori al mondo, ma mi chiedo anche, anzi, ma VI chiedo anche, com’è che una storia d’amore che dura appena 4 giorni, sia la storia d’amore più romantica di tutte? <link rimosso>