Inaugurata nel 2011 con Il marchio del diavolo la serie segue le avventure di Cal Donovan, un professore di Teologia presso l’Università di Harvard, che grazie alle sue doti brillanti viene coinvolto in casi sempre più intricati e pericolosi.
Nel primo romanzo il docente non appare in prima persona, anche se le vicende sono ambientate nello stesso universo narrativo e ci presentano alcuni dei personaggi che ritroveremo in un secondo momento, fungendo così da prequel per i libri seguenti. La verità di Maria, in particolare, è ambientato tra l’Egitto del I secolo d.C. e il mondo contemporaneo, trasportandoci ancora una volta in uno scenario che mescola religione, antiche credenze, rapporto con la morte e preziosi manufatti – in questo caso una maschera funeraria fatta di papiro anziché di lino, che la giovane Samia trafuga dagli archivi del archivi del Museo del Cairo pur di racimolare qualche soldo con cui pagare le cure mediche della sorella. Quando, però, intravede al suo interno una scritta sconcertante e pericolosa, telefona al suo ex professore di Archeologia, che altri non è che Cal Donovan, avvisandolo dello strano rinvenimento. Peccato che poche ore dopo Samia scompaia nel nulla, costringendo Cal a trovarla il prima possibile, per evitare che il manufatto cada nelle mani sbagliate e il mondo ne subisca le conseguenze…
Nel 2024 arriva in libreria un nuovo romanzo di Cooper con Cal Donovan: L’ultimo conclave, sempre per Nord. La trama? Quando, a soli due anni dall’elezione, papa Giovanni XXIV viene trovato morto nel suo letto, il Vaticano deve superare in fretta lo sconcerto e organizzare un nuovo conclave. Il giorno d’apertura, dopo la tradizionale processione dei cardinali elettori, viene sancito l’Extra omnes e si chiudono le porte. Nel pomeriggio i fedeli attendono l’esito della prima votazione, tuttavia le ore passano e dal comignolo su cui sono puntate migliaia di telecamere non esce nessuna fumata, né nera né bianca. Stretta fra gli obblighi del cerimoniale e un senso di inquietudine sempre più forte, la segretaria di Stato Elisabetta Celestino decide di compiere un atto senza precedenti: rompere il sigillo del conclave e aprire le porte. E la scena che si trova davanti è surreale. La Cappella Sistina è vuota. I cardinali elettori sono svaniti nel nulla. Arrivato in Vaticano come collaboratore della CNN per commentare il conclave, Cal Donovan si unisce subito alle indagini su quella scomparsa apparentemente impossibile. E, mentre il mondo rimane col fiato sospeso in attesa di notizie, a poco a poco Cal si rende conto con orrore che quello è solo l’ultimo tassello di un piano ordito da un gruppo di persone potenti e determinate, persone che da otto secoli tramano nell’ombra per lavare nel sangue le colpe della Chiesa e ricostruirla dalle fondamenta…